Gruppo Redazione AIS Treviso
Certezze: poche. Meraviglie: molte. Neanche l'origine del nome è sicura per il rum, ron o rhum che sia. A essere romantici può aver radice nella parola "trambusto", quello di pirati e navigatori che prima pensavano all'alcol in stiva dovuto ad ogni marinaio e poi al resto del carico. I più pratici vedono il latino "sacca-rum", zucchero, a segnare un’origine e un legame indissolubili con la materia prima. Bevanda dei pirati, e non solo. Distillato per antonomasia delle colonie europee in Sud America. Sotto quali bandiere? Tante. Gran Bretagna, Francia, Spagna. Quanto basta per instillare e far fiorire nei secoli culture e stili di produzione che si spargono in tutta l'America Latina e oggi pure oltre. La fraternità e la diplomazia sono strade spesso non facili da costruire, e allora si capisce perché ad oggi quel che viene distillato da 23 possibili varietà di canna da zucchero in così tanti Stati diversi, non abbia un disciplinare unico e le etichette non diano troppe certezze, anni di invecchiamento compresi.
Consci di tutto questo, Michele Di Carlo e Domenico Dragone hanno preso il timone della serata di Ais Treviso dedicata al rum per navigare in un mare vastissimo ma che sa essere ricco di sorprese, anche e soprattutto quando si apre alla miscelazione.
Daiquiri, mojito, cuba libre: i grandi cocktail classici mescolano la storia nel bicchiere, compreso l’incontro tra il rum e l’americanissima Coca Cola, agli albori del Novecento. La fantasia accende invece le ricette più contemporanee. E la scoperta rimane continua.
Note di degustazione
Botran Reserva blanca
Origine: Guatemala. Da succo di canna da zucchero concentrato (“miel virgen”), con distillazione continua. Invecchiamento con metodo Solera dinamico a 2400 metri in botti di quercia. Filtrato e decolorato con carbone attivo vegetale. Morbido ed equilibrato, con note di legno, caratteristico dei rum invecchiati. Rara complessità e struttura per un rum bianco.
Botran n°15, Reserva Especial
Origine: Guatemala. Stessa matrice del primo rum, ma con lavorazioni e invecchiamento differenti (non decolorato).
“Rum della domenica”. Complesso ed espressivo, con evidente presenza di legno tostato e un leggero aroma di vaniglia in retrogusto. Sentori di mela verde, mirtilli appassiti e scorza di arancia, lime essiccato. Profumi speziati come chiodi di garofano, cannella e noce moscata.
Ron Cubaney 21 Gran Reserve X.O. Exquisito
Origine: Repubblica Dominicana, da succo di canna da zucchero, con distillazione continua. Maturato per 21 anni in botti di rovere con metodo Solera. Pieno e vellutato, con finale lunghissimo e appagante con note di frutta secca e mou, insieme a tabacco e liquirizia. Panorama aromatico molto complesso, che esce nella distanza e arriva in via retronasale.
Plantation XAYMACA Special Dry Rum
Origine: Giamaica, da melassa, con distillazione pot still (discontinua). Invecchiamento in Francia, in ex botti bourbon cask e rovere francese.
Secco, con un profilo floreale e fruttato. Sentori di pera, uva bianca, albicocca e zucchero di mela. Finale speziato con lieviti di pane e noci.
Dillon Rhum Blanc Agricole Martinique
Origine: Martinica. Distillato e imbottigliato senza passaggi in legno da puro succo di canna da zucchero. Forte nota erbacea e vegetale, quasi di salamoia: al naso si sentono capperi e pomodoro secco. In bocca è più amabile che al naso e risulta estremamente morbido. Finale straordinariamente lungo. Se invecchiato, tende a perdere le sue caratteristiche.