Wine Experience
Dalla redazione
venerdì 6 dicembre 2024

La grande Borgogna dei "rossi" con Armando Castagno

Aldo Naddeo


 

E’ molto difficile scrivere per una serata dove sai che il relatore che conduce i giochi de “La grande Borgogna dei rossi” è il professor Armando Castagno. Non parliamo di una persona qualsiasi, ci riferiamo probabilmente al maggior esperto di terroir francese che abbiamo nella nostra bella Italia. Un luminare autorevole ed umile allo stesso tempo. Col semplice presentarmi ad inizio serata: “buona sera professor Castagno” ebbi di pronta risposta “ti prego nessun professore, stasera sono Armando”… a voi le considerazioni e da qui il via al grande evento.

Un territorio straordinario ricco di storia e cultura, terre emerse da un ex fondale marino risalente a 150 milioni di anni fa con depositi di argilla e sasso, fino ad arrivare al Ducato di Borgogna del XV° secolo già nemica della Francia stessa. Ma il cynosure lo troviamo ora con la divisione in quattro macro aree: Yonne con Chablis decentrata a nord ovest della Borgogna, Nievre territorio un po’ meno interessante per noi forse più per zona naturalistica, Cote d’Or suddivisa in Cote de Beaune, con quest’ultima come paese principale e Cote de Nuits con Nuits Saint Georges punto di riferimento, per ultima Saone et Loire posizionata a sud, importante per la Cote Chalonnaise e il Maconnais. Tutte queste aree rappresentano la stupenda area della Borgogna.

Nello specifico abbiamo analizzato soprattutto la Cote d’Or con un focus verso le classificazioni, regional, village, premier cru fino all’apice della piramide i gran cru con l’automatico nonché fondamentale concetto base di terroir.

 

In degustazione:

 

Cote de Nuits Village Aux Vignottes 2022 – Antoine Lienhardt

Rubino con sfumature verso un delicato carminio di ottima luminosità e media fittezza. Al naso si presenta un accenno floreale di violetta selvatica, foglia di geranio e frutta rossa richiamante una nota boschiva di ribes e lamponi. Bocca molto pulita, ottima la sua freschezza, molto piacevole con un non so che di wild che rende intrigante la beva.

 

Fixin Premier Cru Hervelets 2018 – Bart

Rosso carminio pieno e luminoso di buona compattezza. Naso ricco e complesso, pieno; Frutta matura, note di sottobosco con lievi accenni tostati fumè. Palato molto avvolgente, non manca acidità e avvolgenza, incentivante al sorso.

 

Gevrey Chambertin Cuvée de l’Aulne 2019 – Laurent Ponsot

Rosso carminio facilmente penetrabile dalla luce di media fittezza. In prima olfazione è molto ricco di sentori fruttati di media maturità, sottobosco e lievissimi accenni mentolati. Sorso vibrante con incredibile piacevolezza di beva e tanta materia, vino di gran classe.

 

Vosne Romanée 2021 – Jean Grivot

Carminio molto luminoso, abbastanza scarico di materia colorante ma vivace e riflettente. Al naso c’è richiamo di frutta macerata, ricca, con sentori floreali di violetta selvatica e accenni terziari di liquirizia, tabacco e smalto. Palato pieno con ottimo rapporto acido-sapido e continui refoli che virano verso note orientaleggianti.

 

Beaune Premier Cru Clos des Aigrots 2019 – Michel Lafarge

Scarico di colore con pantone carminio per un vino che si lascia ben attraversare dalla luce. Olfatto inizialmente timido e delicato, poi ecco che i richiami di cannella dolce e intriganti accenni agrumati si fanno ben sentire. Bocca con un tannino mediamente percepito, incredibilmente piacevole nel suo complesso.

 

Pommard Premier Cru Clos Blanc 2019 – Albert Grivault

Rosso carminio pieno di media fittezza e compattezza. Naso subito di un fruttato croccante, poi nota ematica che si presenta in punta di piedi e si fa ben volere. Palato ricco, ottima la sua freschezza, decisamente con un buon corpo e di gran persistenza. Un vino gastronomicamente perfetto.

 

Volnay Premier Cru Les Champans 2022 – Joseph Voillot

Qui le note antocianiche virano ad rosso rubino con netta vena amaranto che ne identifica una sicura giovinezza di prodotto. Naso croccante di frutta fresca con una spiccata eleganza, note floreali di lieve rosa macerata a contornare un gran bouquet complessivo. Sorso ricco, molto succoso con richiami di fruttati di sottobosco, ottima beva, gran prodotto.

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