Federico Cocchetto
Non senza una punta d’orgoglio, possiamo dire che AIS ha presentato per prima a mondo una degustazione con un panorama completo, fuori dalla Spagna, di tutti i produttori del Corpinnat: nello stesso momento, nello stesso posto, tutti assieme. Ma facciamo un passo indietro. Ad inizio 2019 si è consolidata la fuoriuscita dalla denominazione Cava per 6 produttori, ora diventati 11. Un atto di grande coraggio, dettato dalla necessità di comunicare al mercato, in maniera corretta, lo sforzo per valorizzare qualitativamente i propri prodotti a metodo classico, cosa evidentemente non possibile all’interno della denominazione di origine. Prende vita quindi il progetto Corpinnat, un nome costruito sul significato “nato nel cuore del Penedès”, che di fatto non è una denominazione, ma un Marchio Collettivo Europeo dotato di un proprio rigido disciplinare. I punti salienti del “reglamento”, solo per citarne alcuni, sono gli obblighi di coltivazione biologica e/o biodinamica, basse rese, vendemmie manuali, vinificazione e spumantizzazione all’interno della proprietà, affinamenti sui lieviti prolungati, sboccature manuali…e molto altro. Presi i contatti con gli uffici Corpinnat e di alcune cantine, proseguendo con la visita delle stesse in Penedès, le basi di questo evento si sono sviluppate favorevolmente. Dopo alcuni mesi di lavoro e intrecci comunicativi, finalmente la serata ha avuto luogo il 31 maggio all’Hotel Maggior Consiglio. A presenziare e co-condurre la serata vi erano tre esponenti delle bodegas, giunti espressamente dal Penedès: Claudia Nortes per Recaredo, Jordi Olivella (autentico mattatore della serata) per Torellò, Andres Ravel per Gramona. A loro e a tutte le aziende del Corpinnat va il nostro sentito ringraziamento per aver aderito all'evento e averci fatto conoscere una realtà spumantistica in cui territorio e qualità sono stati ritrovati nei calici.
Di seguito i campioni in degustazione, ordinati in sequenza di servizio.
NADAL – Brut Reserva Original s.a. (2015-2016-2017)
Il primo campione è un trittico: tre annate e tre vitigni, gli autoctoni per antonomasia. E’ un delicatissimo giallo paglierino, con fini bollicine. Il frutto si esprime in pesca bianca, ananas e melone bianco, poi mandorla e gesso. Entrata gustativa semplice, piacevole e lineare, di grande bevibilità.
GRAMONA – Imperial Brut - 2017
Luminosissimo, brillante, con ottimo perlage. Il naso racconta di rocce al sole, fiori gialli, banana, zagara e gardenia. Descrive molto bene il territorio: l’asciuttezza del sorso rivela l’esemplare gestione del dosaggio da solera centenaria. Ottima persistenza, diretta e rocciosa, con toni di mandorla dolce.
DESCREGUT – Fumissola Brut Nature - 2018
Tra tutti i campioni in degustazione si presenta con tonalità giallo paglierino molto intenso, ma con leggere screziature tendenti al rosato. All’olfatto emergono immediatamente le note fruttate, soprattutto di buccia di mela rossa, poi di susina. Il sorso è piuttosto largo, con lievissimi accenni tannici. Persistenza da Blanc de Noirs.
RECAREDO – Subtil Brut Nature - 2018
Da un singolo vigneto, Serral del Roure, per la seconda fermentazione è stato usato il proprio mosto. Perlage di ottima fattura. Si presenta sottile ed elegante: pepe bianco, zenzero, bergamotto e cedro. Il sorso, verticale e diretto, è un mix equilibrato di note saline e agrumate, con persistente tensione acida.
PARDAS – Hermos Brut Nature - 2019
Bella intensità del giallo paglierino, le bollicine sono abbastanza numerose e persistenti. Quadro olfattivo di uva spina rossa, ribes e mora bianca di gelso. Il gusto è ben sostenuto dal Sumoll, che si fa sentire sia nel dare corpo al vino e sia nelle percezioni finali di tannino. E’ lo stesso vitigno che dona poi persistenza.
JULIA BERNET – 130 Barraca dels Coscons Brut Nature - 2017
Spumante di montagna, così è definito dal produttore, dal giallo paglierino di buona intensità. Profuma di macchia mediterranea, uva spina, buccia di mela e timo. La carbonica è cremosa e dai ritorni fruttati, ancora di mela rossa ed erbe aromatiche. Imprinting che esprime lunghezza e scorrevolezza di beva.
LLOPART – Leopardi Brut Nature - 2016
Dedicato al fondatore, è paglierino chiaro, brillante, con bel perlage. Fragranze olfattive di lime, pino marittimo, leggera crema pasticcera e terrosità soffusa. L’acidità nervosa e verticale dà spinta ad un corpo deciso e netto, con verticalità che strizza l’occhio a mineralità gessosa. Bella persistenza su toni agrumati.
MAS CANDI’ – Indomable Brut Nature - 2016
Giallo paglierino intenso, dalle bollicine leggere e lente. Anche questo un Blanc de Noirs si ripropone con note olfattive di mela rossa, ribes, crostata di fragole. Il sorso è intenso, con decisa freschezza contrastata da bella sapidità. Nel termine di bocca si avvicendano la mela rossa e percezioni minerali di sasso bagnato.
SABATE’ i COCA – Josep Coca Brut Nature - 2016
E’ decisamente brillante, di tonalità giallo molto delicato. Al naso entra subito la percezione fumè, poi timo, rosmarino, ananas disidratato e frutto della passione. In bocca risalta nettamente la sapidità, con corpo snello e splendidi ritorni di “pierre-à-fusil”. Chiude piuttosto lungo su accenni di zest di pompelmo.
HUGUET DE CAN FEIXES – Brut Nature – 2016
Molto luminoso, con fini bollicine danzanti. I profumi sono delicati ed eleganti, con sentori di giglio e fiori di pesco, poi garrigue e note gessose. Non manca un cenno di fumosità. La bocca è freschissima, dai tocchi di zest di pompelmo. La finezza è di casa, con un sorso in cui la persistenza cede il passo alla nobiltà.
TORELLO’ – Gran Torellò Brut Nature - 2015
Il giallo è solare, con perlage minuto e dalla lentissima risalita. Si preannuncia con forza taurina già all’olfatto: pesca gialla, rosa, fiori di sambuco, maracuja e pan brioche. Nel palato il sorso è importante, di corpo ed equilibrato. Risulta di grande intensità e persistenza, per un’invidiabile piacevolezza di beva.