Giovedì 8 maggio 2025 20:00

Monti Lessini, terra di grandi bollicine

Ci troviamo tra le province di Verona e Vicenza, nei Monti Lessini, un fondale marino sollevato da bolle di magma in risalita. Un mosaico di biodiversità, un ecosistema prezioso dove la vite convive in armonia, tra boschi, prati, insetti e microrganismi che arricchiscono qualitativamente la vita del vigneto. La presenza del Parco Naturale dei Monti Lessini, l'assetto fisiografico dei monti stessi, composto da valli disposte a ventaglio e dorsali, l'importante dislivello altimetrico e il sistema idrografico sviluppato in maniera importante, hanno contribuito ad ispirare i produttori a coltivare con rispetto e sostenibilità, preservando la bellezza di questo angolo di paradiso.

E in queste terre alte di collina, dove i suoli basaltici abbracciano il cielo, la durella esprime da sempre la sua anima più autentica.

La storia
Le radici della coltivazione della durella affondano in un passato remoto, quando queste terre erano abitate da antichi popoli. I Romani, i Cimbri hanno lasciato un patrimonio culturale e storico che si riflette nel carattere di questo vino, e già Plinio il Vecchio parlava di un'uva “duràcinus” nel De Agricoltura.
 

L'uva
Si tratta di un'uva versatile, forte e generosa, dal grappolo alato e compatto, con una buccia coriacea, ricca di tannini, e un'acidità vibrante. E' dunque perfetta per la spumantizzazione e, forgiata dal clima e dal suolo, regala vini longevi, complessi e dinamici. Vini che sono un'esplosione di freschezza e che riportano
nel calice tutti i sentori di pietra focaia, segno del forte legame con i terreni vulcanici su cui cresce.

Il programma del consorzio
Il Consorzio per la Tutela del vino Durello è impegnato in un'attenta ricerca per valorizzare la durella, attuando un monitoraggio costante dei biotipi, un'analisi approfondita delle caratteristiche ampelografiche.

Ha inoltre suddiviso il territorio in cru del Durello, microzone che custodiscono segreti e sfumature uniche di un'uva che ha ancora molto da raccontare.

Un’esperienza degustativa per meglio comprendere la naturale originalità del metodo classico dei Monti lessini sapientemente raccontata dal Miglior Sommelier del Veneto 2022, Michele Manca.

Vini in degustazione:

  • Fongaro-Lessini Durello Et. Verde Metodo Classico
  • Cecchin-Monti Lessini Metodo Classico Nostrum 2018
  • Dal Cero-Lessini Durello Metodo Classico Cuveè Augusto 2018
  • Sacramundi-Lessini Durello Metodo Classico Pas Dosè 60 mesi - Merum
  • Dal Maso-Durello Lessini DOC Metodo Classico Cuvèe Serafino 2017
  • Natalina Grandi-Lessini Durello Metodo Classico 36 mesi

Si prega di portare con sè la valigetta coi calici personali; noleggio in sala 10 euro.

Dettaglio prezzi

Socio AIS Veneto dal 1 aprile 202525,00 €
Simpatizzante dal 1 aprile 202532,00 €

Sede dell’evento

Novotel Venezia Mestre Castellana

Relatori

Michele Manca

Dal 2004 ad oggi ha lavorato in Italia ed all'estero all’interno di importanti realtà ristorative nazionali ed internazionali, scalando tutti i ruoli gerarchici del settore di sala, da Commis de Rang a Restaurant Manager. Parallelamente nel 2012 consegue la Laurea in Economia e Gestione di Impresa a Ferrara, e nel 2014 si diploma Sommelier AIS, con costanti soddisfazioni. Direttore di Corso, Referente Panel per la propria Delegazione, Degustatore Ufficiale e Miglior Sommelier del Veneto 2022, si è recentemente classificato 3° al Master Chianti Classico 2023. Attualmente lavora come Docente di Sala e Vendita presso l’IPSAA “Bellini” di Trecenta, e come consulente presso alcune realtà ristorative.

 

Dettagli evento

Location

Novotel Venezia Mestre Castellana, Mestre (VE)

Data e ora

8 maggio 2025 20:00 -

Posti disponibili

39

Socio AIS

25,00 €

Dal 1 aprile

Simpatizzante

32,00 €

Dal 1 aprile