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Dalla redazione
lunedì 10 febbraio 2020

Anteprima Amarone 2016

La degustazione

Redazione


Abbiamo assaggiato tutti i 54 campioni presentati. Tra i 18 già in bottiglia, alcuni non sono ancora disponibili in commercio, ma usciranno nell’arco temporale tra la prossima estate e il 2021 - 2022.
Ringraziamo per la collaborazione e i suggerimenti i Sommelier in servizio.

 

IN BOTTIGLIA

Bertani Valpantena

Rubino vivido. All’olfatto le erbe aromatiche: il timo e la maggiorana fanno da apripista a fresche sensazioni agrumate di arancia candita, accompagnate da ribes e piccoli frutti neri di bosco. Sul palato, l’equilibrio lo rende pronto ora e la freschezza dà promesse di longevità. Un classico con il blend di corvina e rondinella per un quinto, in botte da 25 hl.

 

Lavagnoli

Bella trasparenza per un rubino compatto. Si apre piano con note di sottobosco, foglie secche e corteccia per poi concedersi con la florealità dei petali di rosa e la freschezza del melograno. Al palato è leggiadro, morbido e fresco. Prima uscita con etichetta di una recente realtà all’imbocco della Val Squaranto. Corvina, corvinone e rondinella in tonneau da 5 hl con un tocco di barrique.

 

Roccolo Grassi

Rubino di media cromaticità e trasparenza. Fragranze agrumate al naso, balsamico e mentolato, evolve in sensazioni di legno di sandalo e nelle speziature fresche del cardamomo. Bocca verticale ma ben vellutata, solida struttura e ritorni tostati di caffè d’orzo. Sul lato vulcanico di San Briccio nell’est veronese, con le classiche corvina, corvinone, rondinella e croatina. In barrique di primo e secondo passaggio.

 

Vigneti di Ettore

Rubino appena cupo e vivido. Austerità dai ricordi minerali di terra bagnata che anticipano note morbide di miele d’acacia, speziature di cannella, tostature del caffè d’orzo e timo essiccato. Al palato è equilibrato, con freschezza, tannino e avvolgenza. A est di Negrar. Oltre a corvina, corvinone e rondinella, tocchi di croatina, oseleta e una pennellata di spigamonti. Botte grande e 25 hl.

 

Zeni 1870 Vigne Alte

Rubino dai riflessi appena aranciati. Fragrante e piacevole con arancia candita, caramella d’orzo, tostature del cacao e tocchi austeri di humus e foglie secche. Fresco e verticale, ha un finale appena astringente e lascia un ricordo sapido. Siamo al limite est della zona Classica, corvina, corvinone e rondinella con maturazione in botti da 25 hl.

 

IN BOTTE

Per i campioni da botte la variabilità attesa da qui alla commercializzazione è maggiore. Li abbiamo trovati, comunque, mediamente più morbidi e vellutati.

 

Ca’ dei Frati – Pietro Dal Cero

Rubino vivido, consistente. Cremoso all’olfatto, quasi palpabile nell’armonia tostata: caffè d’orzo, noce, crema di gianduia. Si dipana sulle freschezze dei piccoli frutti rossi e di ribes nero. Sulle papille sontuoso e vellutato ma con un guizzo fresco. A Pian di Castagnè, con la croatina a completare il trio, matura in barrique.

 

Ca’ Rugate – Punto 470

Rubino di media trama e bella vivacità. Esordio cupo al naso, ma ben presto si apre in note di frutta in composta, la ciliegia, e la prugna appassita. Cardamomo, agrumi, e petali di viola danno dinamismo. Sul palato un tannino appena domo e una fresca spina dorsale rivelano potenziale longevità. Ricordo morbido e tostato. Corvina, corvinone e rondinella, maturazione tra 25 hl e tonneau, a Montecchia di Crosara.

 

Costa Arènte

Tra il rubino e il granato, vivido e di bella trasparenza. Alle sensazioni fruttate di ribes nero non ancora maturo subentrano note mentolate e balsamiche, di china, di liquirizia caramellata e sensazioni tostate in secondo piano. In bocca esprime energia verticale: atletico, ma vellutato. La classica composizione dei vitigni valpolicellesi è completata da un 15% di altri vitigni. Matura in botti di rovere da 25 e 5 hl. New entry sulla sponda est della Valpantena.

 

Gamba - Campedel

Rosso rubino abbastanza compatto e di bella luminosità. Bell’excursus olfattivo ben bilanciato tra note balsamiche di eucalipto e macchia mediterranea e sensazioni fruttate di piccoli frutti rossi ancora aciduli come ribes e melograno. Al palato regala una bella struttura, è rotondo, con ricordi tostati. Corvina, corvinone, rondinella e croatina, con maturazione in barrique. Sulla sponda est di Marano.

 

Le Guaite di Noemi

Consistente rubino con riflessi granato. All’olfatto un tocco di rigore si apre su note di erbe aromatiche, radice di liquirizia, timo essiccato, petali di viola.  Prendono poi spazio sensazioni tostate, il caffè d’orzo e la nocciola. Sulle papille un bel velluto amalgamato a una buona struttura. Per le uve, al solito trio si aggiungono anche croatina e oseleta, dai vigneti di Mezzane. Maturazione in barrique francesi.

 

Secondo Marco

Compatto, di un rubino ben consistente. Serio e austero all’olfatto, con spezie scure come il chiodo di garofano e la balsamicità mentolata della macchia mediterranea: la foglia di mirto, l’eucalipto e un tocco di resina. In sottofondo le tostature. Bella forza in bocca, freschezza nascosta dalla struttura e anche un tocco di seta.  A Fumane con la composizione classica di corvina, corvinone e rondinella, prelevato dalla botte di 50 hl dove rimarrà ancora per un bel po’.

 

Zanoni Pietro

Rubino con riflessi lievemente purpurei. Equilibrato, con sensazioni fresche e agrumate e ricordi di frutta ancora acerba: ribes nero, lampone e ciliegia. Corali le erbe aromatiche con la maggiorana in evidenza. Bella freschezza di bocca. Guizzante e rigoroso nel rilevato tannino finale, accompagnato da una pennellata di velluto. Barrique e un tocco di oseleta.

 

Zymè

Rubino appena cupo, molto consistente. Quasi palpabile all’olfatto con la cremosità della frutta in confettura e i toni tostati di crema alla nocciola, caffè d’orzo, cioccolato fondente e un tocco di menta. Si conferma in bocca per forza, morbidezza e carattere. Oseleta e croatina ad accompagnare il classico trio. Risvegliato da una botte di grandi dimensioni, accompagnata da qualche tonneau, dove resterà ancora per più di un anno.

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