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Dalla redazione
sabato 19 ottobre 2019

Verona da scoprire

VIVERE LA CITTÀ SCALIGERA COME UN VERONESE

Morello Pecchioli


I preziosi consigli di Morello Pecchioli, celebre firma dell'enogastronomia nazionale

La prima cosa da fare a Verona è dominarla. Padroneggiarla dall’alto, averla ai propri piedi, vederla dalla stessa prospettiva che hanno gli uccelli, innamorarsene come loro. C’è un solo posto per godere Verona così: piazzale di Castel San Pietro. Salite al piazzale prendendo la funicolare (orari 10-21; 2 euro a/r). La trovate nelle immediate vicinanze del Teatro Romano, ad una cinquantina di passi dalla chiesa romanica di Santo Stefano, costruita nel V secolo e luogo di sepoltura dei vescovi veronesi per quattrocento anni.

Una volta in cima, ecco Verona spalancarsi davanti a voi: il cuore antico abbracciato dall’Adige; Ponte Pietra e il Teatro Romano sotto di voi che pare di toccarli; la cattedrale a destra del ponte romano, Sant’Anastasia a sinistra; la snella Torre dei Lamberti che domina Piazza delle Erbe poco più in là. C’è tutta Verona lì giù: ponti, chiese, campanili, l’Arena immersa tra palazzi di tutte le epoche, Castelvecchio col suo ponte scaligero. E nel dedalo di vie, vicoli e piazze camminano e vivono loro, i veronesi tuti mati.

Lassù, intorno a voi e a Verona, c’è la cornice, altrettanto affascinante, delle Toresèle, le colline che scendono verso la città come una mano aperta per consegnarla al fiume e alla pianura: a sinistra le torricelle che guardano ad oriente, verso Soave, a destra il colle San Leonardo con il santuario, la Valpolicella, il Baldo che soffia benigno sulla città. Inspirate tre volte col naso, a lungo. Ecco fatto, benvenuti a Verona. Siete battezzati, sentitevi veronesi.

Una volta scesi dal colle, imboccate Ponte Pietra e passeggiate con calma. Prima o dopo, tra i vari appuntamenti messi in programma puntigliosamente da AIS Veneto, toccherete i punti più belli di Verona: la maestosa piazza Bra con l’Arena, il palazzo della Gran Guardia, palazzo Barbieri e il Listòn, storico struscio dei veronesi; e ancora, la suggestiva piazza delle Erbe, piazza dei Signori con la Loggia di Fra’ Giocondo e i palazzi che furono degli Scaligeri e dove soggiornò Dante. Allungatevi di pochi metri fino alle Arche Scaligere, le tombe dei signori di Verona, capolavoro assoluto dell’arte funeraria gotica. Di fronte alle Arche c’è la casa di Romeo, meno famosa di quella di Giulietta che si trova in via Cappello, a pochi passi da Piazza Erbe.

Piazza Bra è divisa da Castelvecchio, sede di un importante museo d’arte, da una breve passeggiata. Più lontana è la romanica basilica di San Zeno, sorta nel XII secolo sul luogo di sepoltura del vescovo moro, patrono di Verona. La chiesa è ricca di opere d’arte, la più famosa delle quali è la pala del Mantegna. Nel popolare quartiere di San Zeno non mancate di entrare in un’osteria: qui parteciperete con tutti sensi alla vera vita della città scaligera.

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