Marco Aldegheri
Quella del sigaro Toscano non è solo la storia di un tabacco e della sua manifattura ma è un pezzo della storia nostro paese, in fondo del nostro modo di essere italiani.
C’è il caso con il leggendario acquazzone che a Firenze a inizio ‘800 bagnò una balla di tabacco, c’è l’intraprendenza di chi pensò di recuperarlo, c’è il genio di chi intuì come trasformare un infausto incidente in una risorsa, c’è lo spirito di abnegazione di chi attorno vi fece crescere lavoro e famiglie intere, c’è la cura, lo studio e la ricerca. Ci sono luci ed ombre a cavallo di due secoli, il successo, i tempi bui, la rinascita, c’è tutto quello che serve per rendere il Toscano qualcosa di più che un semplice pezzo di tabacco arrotolato. Difficile non rimanerne folgorati, anche da non fumatori.
Oggi Sigaro Toscano è una realtà affermata nel mondo del sigaro, con un’ampia platea di cultori che ne abbracciano non solo il gusto nelle sue forme più varie, ma soprattutto quello spirito che diventa un modus vivendi.
A Villa Emo ne potremo cogliere alcune sfumature, grazie alla collaborazione con
con il Club Amici del Toscano® e alla guida puntuale di Marco Prato, Fummelier, che ci aiuterà grazie a 3 laboratori ad affrontare il tema dell’abbinamento.
Dal caffè, con alcuni monovarietali molto particolari, al Te nero, fino al Rum, al Brandy, al Whisky. Tre imperdibili appuntamenti a partire dalle 13:00 nell'area dedicata Toscano LAB.