Corinna Gianesini
Anteprima Amarone 2011 si è appena conclusa. Ci ha lasciato un buon ricordo, molta curiosità e anche qualche interrogativo su quale sarà l’evoluzione di alcuni vini. In generale i campioni assaggiati rispecchiano tutti la buona annata che è stata il 2011. Il colore del vino nei bicchieri è di un bel rosso rubino intenso, molto vivido. I tipici sentori di frutta rossa, ciliegia e marasca, e floreali, rosa, viola e geranio, si alternano in modo elegante alle sensazioni speziate. Al gusto l’alcolicità spiccata avvolge un corpo deciso, ricco di polifenoli e di tannini che hanno avuto il privilegio di maturare sulla pianta. La struttura è sostenuta da una freschezza che assicura al vino longevità e nella gran parte degli assaggi un piacevole fondo balsamico accompagna tutto il sorso. Nella selezione che segue abbiamo inserito i vini che riteniamo abbiano già raggiunto un buon equilibrio e capaci di offrire una prospettiva sul modo in cui il vino evolverà nel prossimo futuro.
Iniziamo con i campioni già imbottigliati, che abbiamo assaggiato alla cieca. Il primo gruppo proviene dalla zona classica:
Amarone della Valpolicella Classico Docg 2011 Vigneti Vallata di Marano - Giuseppe Campagnola: naso complesso e inizialmente austero, in breve si apre a note più dolci e speziate di cuoio e tabacco. In bocca il tannino è deciso, ma confidiamo che il tempo lo educherà.
Amarone della Valpolicella Classico Docg 2011 - Gerardo Cesari: olfatto fine, dove le spezie pungenti di pepe e chiodo di garofano movimentano i sentori di fiore rosso e marasca. Al palato è ricco, deciso e pulito. Non eccelle nella lunghezza, ma nel complesso è adeguato.
Amarone della Valpolicella Classico Docg 2011 Acinatico - Accordini Stefano: buona intensità olfattiva, caratterizzato da una nota balsamica di liquirizia e da sentori di frutta rossa in confettura. Nel sorso l’alcolicità è smorzata da una buona freschezza da cui riemerge la balsamicità avvertita al naso.
Amarone della Valpolicella Classico Docg 2011 Antichello - Santa Sofia: naso fine, avvolgente e pulito, con un perfetto equilibrio tra fiore e spezia. In bocca è armonico, con un finale lungo e persistente.
Amarone della Valpolicella Classico Docg 2011 Masùa di Jago - Recchia: Olfatto complesso, in cui tutti i sentori sono ben amalgamati. Al palato l’alcolicità spiccata si fonde bene con il corpo polposo e la freschezza decisa.
Proseguiamo con i campioni in bottiglia provenienti dalla zona orientale:
Amarone della Valpolicella Docg 2011 - Roccolo Grassi: il primo sentore al naso è legato al passaggio in legno, ma poi si apre a profumi di piccoli frutti, fiori rossi e spezie dolci. In bocca è astringente e pulito, con un retrogusto che richiama i sentori fruttati.
Amarone della Valpolicella Docg 2011 - Cà Rugate: un fine sentore di liquirizia apre l’esame olfattivo, per poi lasciare spazio alla marasca e al ribes. Al palato è ricco e avvolgente. La freschezza trova riscontro nel frutto dell’esame olfattivo.
Amarone della Valpolicella Docg 2011 Falezze - Falezze: naso fine ed intrigante, in cui sentori fruttati, speziati e balsamici si alternano armonicamente. Caldo e piacevole al palato, con la morbidezza ben bilanciata dalla freschezza e dai tannini. Gradevole retrogusto fruttato. Quasi didattico nel suo svolgimento. Una bella novità di questa edizione.
Amarone della Valpolicella Docg 2011 Villa Arvedi - Cav. G.B. Bertani: olfatto polposo di marasca ed altri frutti rossi ed una mineralità che denuncia il territorio. In bocca ha una struttura complessa, che necessiterà di tempo per esprimersi al meglio.
Amarone della Valpolicella Docg 2011 - Zonin: al naso è fine, minerale e speziato, con piacevoli profumi di fiore e frutta. Al sorso si distingue una mineralità decisa, che sottende l’alcolicità e persiste in un finale lungo ed elegante.
Affrontiamo ora i campioni prelevati da botte, che abbiamo assaggiato presso i banchi dei produttori. Anche questa volta partiamo dagli Amaroni della zona classica.
Amarone della Valpolicella Classico Docg 2011 Le Quare - Gamba: olfatto di grande impatto, centrato su fiori rossi e ciliegia matura, con una piacevole mineralità. In bocca è coerente, essenziale e completo.
Amarone della Valpolicella Classico Docg 2011 CampoRocco - Le Marognole: profumi intensi, eleganti e piacevolmente balsamici caratterizzano il bouquet. Il tannino delicato e la piacevole sapidità bilanciano la morbidezza del frutto donando al vino un sorso elegante.
Amarone della Valpolicella Classico Docg 2011 - Secondo Marco: olfatto fine, pulito e diretto, con piacevoli sentori di viola e ciliegia matura ben riconoscibili e fusi con la mineralità. All’ingresso in bocca il tannino è giustamente astringente, mai aggressivo, e sostiene il sorso facendo emergere a poco a poco i sentori dolci del frutto.
Amarone della Valpolicella Classico Docg 2011 Cuslanus - Albino Armani: delicati profumi di frutti e fiori rossi, mossi da un sentore di pepe rosa. In bocca si rivela un solido amarone vecchio stile, contraddistinto da una certa alcolicità, forse non ancora armonico, ma con ottime potenzialità per il futuro.
Amarone della Valpolicella Classico Docg 2011 - Benedetti Corte Antica: olfatto intrigante, la nota alcolica iniziale lascia subito il passo a sentori di ciliegia e ad un piacevole profumo di viola. Al palato è preciso, speziato e giustamente alcolico. L’acidità e la sapidità mantengono il sorso teso e vivo.
Amarone della Valpolicella Classico Docg 2011 Calcarole - Guerrieri Rizzardi: olfatto fine, con un bel frutto, ancora croccante. Struttura e complessità nel sorso di questo vino, lievemente incline alla morbidezza, ma nel complesso molto equilibrato.
Amarone della Valpolicella Classico Docg 2011 Vigneti di Ravazzòl - Ca’ la Bionda: olfatto interessante in cui fiori rossi, frutta e spezie si scoprono poco a poco. In bocca prevale la nota alcolica, ma ben supportata da una struttura di tutto rispetto.
Ed ecco i prelievi da botte della Valpolicella orientale.
Amarone della Valpolicella Docg 2011 Le Guaite di Giulietta - Dal Bosco Giulietta: naso attraente e ricco di fiori, frutta e mineralità. Emerge una leggera nota verde che verrà domata dal tempo. Al palato è equilibrato e piacevole e il sorso rimane teso, senza cedere alla dolcezza e alla morbidezza.
Amarone della Valpolicella Docg 2011 Pietro Dal Cero - Ca’ dei Frati: vino con una certa austerità, addolcita da note di rosa rossa e frutta rossa matura e da un’intrigante speziatura dolce. Al palato la morbidezza è equilibrata da un tannino secco. Retrogusto pulito e fine.
Amarone della Valpolicella Docg 2011 Torre del Falasco - Cantina Valpantena Verona: naso fine e austero, con sentori di prugna matura. In bocca è fine e coerente, con tannini non invasivi.
Infine segnaliamo alcuni prelievi da botte che riteniamo non ancora pronti, ma che sarà interessante riassaggiare una volta imbottigliati, vista la personalità che già dimostrano. I primi due provengono dalla Valpolicella orientale:
Amarone della Valpolicella Docg 2011 Valmezzane - Corte Sant’Alda: all’olfatto spicca la sapidità, con una lieve nota salmastra che smuove la sensazione alcolica. In bocca si presenta non ancora equilibrato, ma promette bene per la tenacia del tannino.
Amarone della Valpolicella Docg 2011 Campo Leòn - Latium: inizialmente chiuso, si apre ad una alcolicità irruente. Affascina il profumo goloso di frutta matura.
L'ultimo campione da botte deriva invece dalla zona Classica:
Amarone della Valpolicella Classico Docg 2011 Checo - Damoli Bruno: bellissimo naso estrattivo per questo vino di Jago, ricco di spezie di altitudine molto stuzzicanti. In bocca il frutto è ancora molto croccante, sorretto da un’acidità elevata.
