Redazione
Non una semplice guida enologica del Veneto, ma un vero strumento dedicato al turismo enogastronomico della regione. È questo quanto emerso durante la presentazione ufficiale della quarta edizione della nostra guida Vinetia, che si è svolta a Venezia venerdì 13 ottobre e nel corso della quale è stato consegnato il premio Fero ai migliori sette vini emersi durante le degustazioni.
Durante la conferenza stampa, il nostro presidente Marco Aldegheri ha presentato le novità di questa edizione annunciando la collaborazione con Regione Veneto, che metterà a disposizione dei propri internauti la guida Vinetia tramite un link permanente sia sul portale dell’Ente che sulla piattaforma del turismo regionale. “Una collaborazione nata grazie anche alle caratteristiche originarie di Vinetia – ha sottolineato Aldegheri – ovvero la geolocalizzazione e la consultazione multilingua”. Fin dalle origini il progetto ha infatti voluto aprirsi ai mercati esteri ed oggi la guida è consultabile in italiano, inglese, tedesco, spagnolo e russo. Un’attenzione al crescente interesse che i vini veneti riscuotono presso il pubblico straniero, ai consumatori ma, soprattutto, alle cantine che hanno un nuovo modo per raccontarsi oltre i confini nazionali.
Una guida che ha fatto della trasparenza la prima regola, con sessioni di degustazioni aperte a chiunque voglia assistere e dati finali a disposizione dei produttori. “Riteniamo che mettere a disposizione delle cantine i punteggi di ogni loro vino sia indispensabile – ha proseguito Aldegheri – perché l’impegno di AIS Veneto non è stilare una classifica e premiare il vincitore ma permettere all’enologia veneta di migliorarsi continuamente, anche grazie al confronto. Per questo Vinetia non ha nessun costo d’accesso ed è messa gratuitamente a disposizione del grande pubblico tramite la piattaforma dedicata”. Vinetia non è infatti una guida cartacea ma un documento liberamente consultabile sul web e che, grazie alla sua semplicità ed immediatezza, riesce a raggiungere chiunque e dovunque.
Questo della trasparenza è un tema particolarmente caro a tutti i livelli dell’Associazione: “Per AIS la trasparenza è un valore imprescindibile - afferma Antonello Maietta Presidente Nazionale Ais– che da sempre cerchiamo di declinare in scelte e azioni concrete come quella di far lavorare in sinergia tra loro le delegazioni regionali con il livello nazionale e di rendere fruibili e accessibili i risultati dei punteggi ottenuti dalle aziende al fine di promuovere una crescita consapevole della realtà vinicola dei diversi territori”.
Direttamente connesso alla trasparenza è lo stesso premio Rialto che misura la continuità delle aziende attraverso un ranking: “Per certi versi è questo il premio più pesante di tutti – ha sottolineato il presidente AIS Veneto – perché premia il lavoro fatto dalle cantine nel corso degli anni, quella costante ricerca della qualità che ha reso celebri i vini veneti nel mondo”
L’edizione 2018 riserva però molte altre novità, come gli abbinamenti veri e propri, grazie alla collaborazione col network Ristoranti che Passione. In guida sono infatti già disponibili più di 2.000 proposte di abbinamento, di cui 767 firmate da ristorante aderenti al network, ai quali è possibile collegarsi direttamente dalla guida grazie a un link attivo. Da quest'anno, inoltre, per tutti i vini premiati con la massima valutazione dei 4 Rosoni sarà disponibile un sigillo adesivo da apporre sulla bottiglia. Infine, è stata ulteriormente migliorata l'interfaccia grafica con una nuova rappresentazione del profilo degustativo di ogni singolo vino che aiuterà l'utente a leggere in modo più immediato i punti di forza di ogni etichetta.
Tanti anche i prossimi obiettivi, come la possibilità di realizzare e pubblicare, per le aziende che lo desiderano, dei brevi video di presentazione dell'azienda, un servizio che sarà attivato prossimamente. Inoltre, dal 2018 sarà disponibile una nuova interfaccia per le aziende registrate che, oltre a mettere a disposizione i dati raccolti nelle valutazioni AIS Veneto, offrirà alcuni servizi utili per azioni di marketing.
La giornata del 13 ottobre si è conclusa con l’assegnazione del Premio Speciale, riconoscimento alle migliori espressioni dell’enologia veneta, cui è seguita la degustazione delle sette etichette premiate (segue elenco).
Vinetia è consultabile all'indirizzo: www.vinetia.it
PREMIO FERO 2018
Miglior Vino Spumante Metodo Charmat
VALDOBBIADENE PROSECCO SPUMANTE SUPERIORE DI CARTIZZE BRUT 2016
(Terre di San Venanzio Fortunato)
Miglior Vino Spumante Metodo Classico
BRUT TRE VSQ
(Buvoli – Opificio Pinot Nero)
Miglior Vino Rosato
BARDOLINO CHIARETTO CLASSICO 2016
(Righetti Enzo)
Miglior Vino Bianco
CA' DEL MAGRO 2015 BIANCO DI CUSTOZA DOC
(Monte del Fra')
Miglior Vino Rosso
CASARA ROVERI 2015 VENETO CABERNET IGT
(Dal Maso)
Miglior Vino Rosso da Invecchiamento
VIGNETO DI MONTE LODOLETA 2012 AMARONE DELLA VALPOLICELLA DOCG
(Romano Dal Forno)
Miglior Vino da Dessert
PIERA DOLZA 2013 COLLI DI CONEGLIANO TORCHIATO DI FREGONA DOCG
(Cantina Produttori Fregona)
LA GUIDA AI VINI DEL VENETO
Perché Vinetia
Vinetia nasce dal gioco di parole tra Vino e Venetia, il nome con cui gli antichi latini identificavano l'attuale Veneto. Una terra profondamente legata al vino, non solo attraverso i vigneti che da sempre ricamano i paesaggi della regione ma, soprattutto, grazie alla storia e alla cultura dei suoi abitanti.
Navigare con Vinetia
Vinetia fornisce, attraverso una sintetica scheda, una serie di informazioni fondamentali per identificare ogni azienda: i contatti, gli ettari coltivati, la data di fondazione, il numero di bottiglie prodotte, l’enologo e altro ancora, il tutto accompagnato da una breve descrizione. In più utili informazioni sull’accoglienza e la possibilità di poter accedere a visite e degustazioni guidate, compresa la geo-localizzazione delle aziende.
Il metodo di valutazione
AIS Veneto ha suddiviso il lavoro di analisi in base alle principali aree produttive del Veneto, grazie anche alla stretta collaborazione con i Consorzi di Tutela del Veneto. Tutti i vini presenti sulla guida Vinetia sono stati degustati da almeno 5 degustatori ufficiali AIS in modalità anonima e i vini che hanno ottenuto i migliori punteggi sono stati oggetto di una ulteriore degustazione finale. Da queste valutazioni è stato ottenuto un punteggio medio con il quale ogni vino è catalogato all’interno di fasce di punteggio identificate con il simbolo del “Rosone”. Oltre al Rosone viene assegnato il Ducato, premio speciale ai vini che si sono distinti per un elevato livello di qualità rispetto al costo con cui sono acquistabili in azienda. Completano la descrizione le caratteristiche organolettiche ed i suggerimenti per l'abbinamento al cibo. Per ogni vino è inoltre indicata sede e data di degustazione in modo da poter collocare nel tempo la valutazione. Infine, il Rialto premia le cantine che, ogni anno, hanno ottenuto la maggiore continuità dei risultati nel tempo.
I simboli
Il Rosone: Indica la valutazione in punti di ogni vino. Il simbolo riprende la forma dei quadrilobi che decorano la facciata di tanti palazzi veneziani e rappresenta il punteggio ottenuto dal vino in commissione di degustazione.
4 Rosoni: da 91 a 100 punti
3 Rosoni: da 86 a 90,99 punti
2 Rosoni: da 81 a 85,99 punti
1 Rosone: < 81 punti
Il Ducato: È una valutazione della qualità attribuita al vino in rapporto al prezzo all’origine. Il Ducato d'oro, detto anche Matapan, era la moneta più preziosa all'epoca dei Dogi. Vinetia conferisce il Ducato solo ai vini che offrono una qualità eccellente ad un prezzo vantaggioso mediante una elaborazione matematica su specifiche AIS Veneto e non basandosi semplicemente sul rapporto qualità/prezzo.
Il Rialto: è il riconoscimento alla continuità nel tempo. Prende il nome dal ponte di Rialto, simbolo dell’anima commerciale della Serenissima, ancor oggi cuore del mercato nel centro storico della città lagunare ed icona ideale per rappresentare il ranking delle aziende che si distinguono per la costanza dei risultati.
I numeri di Vinetia
464 aziende partecipanti
2.247 vini degustati
169 premiati con 4 Rosoni (7.5% dei vini degustati)
86 premiati con il Ducato (3,8% dei vini degustati)
50 aziende premiate con il Rialto
13.903 schede di degustazione elaborate
125 commissioni di degustazione
89 degustatori impiegati
7 coordinamenti provinciali
25 redattori
Oltre 2.000 abbinamenti proposti, di cui 767 piatti del network Ristoranti che Passione