Redazione
Il suo essere una cosa sola con il territorio d’origine, unitamente alla qualità della produzione, hanno fatto di Allegrini una realtà conosciuta ed apprezzata a livello internazionale. La riconoscibilità del vigneto, l’integrità del frutto, l’eleganza e l’equilibrio sono la chiave di lettura più interessante per comprendere la filosofia produttiva di Allegrini.
Allegrini ha offerto, con largo anticipo rispetto ai tempi ed alle mode, un contributo essenziale alla grande stagione di rinascita della Valpolicella valorizzando i propri vigneti e introducendo fin dagli anni ’70 il concetto di cru. La Grola, Palazzo della Torre, La Poja e Villa Giona, grazie alla specificità del microclima, alla diversità dei suoli e alle intuizioni sperimentative, rappresentano oggi gli ambasciatori della Valpolicella nel mondo. Ad Allegrini va sicuramente riconosciuta anche la valorizzazione della Corvina come monovitigno e il perfezionamento della tecnica dell’appassimento.
Al 300% scopriremo cosa significa Cru per Allegrini, in una degustazione guidata, condotta da Mattia Vesentin, Area Manager Allegrini e da Eddy Furlan, Presidente emerito AIS.
La degustazione si svolgerà in occasione della manifestazione Veneto al 300%, sabato 5 marzo ore 16 – nella sala centrale.
Per info e prevendite: we.aisveneto.it