Raffaella Zanovello
Riunione dei soci AIS Vicenza e degustazione di sette tipologie di vini galiziani
Un incontro un po' diverso dal solito, quello che si è tenuto a Noventa Vicentina nella serata di venerdì 12 febbraio, al ristorante "Alla Busa", un incontro dalla duplice utilità: l'annuale riunione per i soci della delegazione di Vicenza e una curiosa degustazione con i vini della parte più a nord ovest della Spagna, vini legati all'influenza dell'Atlantico.
Ad accogliere i presenti, Michael Flanigan, delegato di Vicenza, che ha brevemente introdotto l'assemblea dei soci, sviluppando le tematiche inerenti il 2015 appena trascorso. La parola è poi andata all'amico e collega della delegazione AIS di Verona, Carlos Juste Rossini che ha proposto una panoramica molto esaustiva e completa del territorio spagnolo della Galizia, attraverso una documentazione cartacea e fotografica, che ha saputo catturare l'interesse dei partecipanti.
Dopo la presentazione della morfologia del territorio galiziano e qualche nota di approfondimento storico, che ha fatto fare un salto indietro nel tempo tra i romani, le invasioni barbariche, il Medioevo, si è ritornati ai giorni nostri e alla degustazione vera e propria di sette tipologie di vini bianchi, dove le componenti di acidità e mineralità sono il risultato del territorio e del clima particolare di quella parte di Spagna. Un territorio quello della Galizia che predilige sia una cucina fatta di pesce, la regione è molto conosciuta ed apprezzata specialmente per i crostacei quali ostriche, cozze, cappesante o scampi, sia tutti i piatti di carne.
La degustazione
Godello - Consejo Regulador Valdeorras (Godello - 2014 - 13%)
Partiamo subito con un bel colore e poi questa nota minerale che viene fuori e che cresce sempre di più, assieme ad un floreale elegante. In bocca entra deciso, sentiamo freschezza e la sapidità che non ti molla. Ha una bella struttura, con finezza e piacevolezza che accompagnano verso il secondo sorso.
Albariño de Fefiñanes - Bodega Palacio de Fefiñanes (Albariño 100% - 2014 - 12,5%)
Questa tipologia di uva è considerata semiaromatica, l'albariño è tra i bianche più rinomati della Spagna, con questa nota floreale e di erbe aromatiche, sapidità e buona carica glicerica. Ecco che ritroviamo anche qui un bel giallo paglierino e una buona luminosità, discreta consistenza. Al naso è elegante, arrivano le note erbacee e una maggior fragranza. Direi che siamo un po' verso il salato, è il vino del mare. Ecco che ritroviamo l'apporto glicerico tipico del vitigno. Ha bisogno di aprirsi al naso perché le note aromatiche cominciano a farsi sentire dopo.
Agro del Bazàn - Bodega Gran Bazàan - (Albariño 100% sur lies - 2014 -12,5%)
Colore tenue e c'è sempre una bella luminosità, intenso al naso dove spiccano i sentori di fiori di sambuco. Le note sono in evoluzione, come la fragranza, la presenza di frutta a polpa gialla. L'entrata in bocca è morbida, poi prevale la sapidità. Gli aromi fragranti percepiti al naso, rimangono poi anche in bocca. È una caratteristica di questa zona.
Pazo de Señorans - Bodega Pazo de Señorans (Albariño 100% sur lies - 2013 12,5%)
La consistenza visiva è simile agli altri vini degustati, al naso giunge subito una nota di menta, quest'erba aromatica che è sempre presente nell'albariño, assieme poi alle note fruttate che mi fanno trovare una certa morbidezza. Al naso è quindi molto elegante. L'entrata in bocca è più avvolgente e setosa, rispetto agli altri, ma ecco il gioco di freschezza che non maschera la sapidità ed è un altro elemento trainante di questo vitigno.
Terra do Castelo Treixadura - Bodega Terra do Castelo (Treixadura 100% - 2013 - 12,5%)
Siamo sempre con un bel giallo che ci coinvolge e ci porta ad un bell'impatto floreale al naso, una maggiore consistenza che si percepisce anche in bocca, da subito. Ed è poi una caratteristica tipica del vitigno treixadura, questa persistenza sapida e soprattutto la scia finale che è un po' amaricante. In questa zona del Ribeiro, dove dominano i terrazzamenti e i piccoli appezzamenti produttivi, dove il terreno è prevalentemente granitico, il vitigno predominante è la treixadura.
Valdepuga - Bodega Valdepuga (Treixadura 80%, Albariño 10%, Godello 5%, Loureira 5% - 2013 - 12,5%)
Gli ultimi due vini in degustazione sono prodotti in uvaggio. Troviamo in questo delle tonalità più intense, ma sempre un giallo paglierino. In bocca si sente un po' più la potenza. La treixadura è quasi sempre lavorata in uvaggio, meno aromatica dell'albariño.
Pousadoiro - Bodegas Adega Pousadorio (Treixadura 50%, Torrontes 20%, Godello 20%, Albariño Loureira - sur lies - 2013 - 12,5%)
Il viaggio in Galizia si conclude con un altro vino costituito da più uve e probabilmente queste note percepite, di zafferano ed eteree sono date anche dal fatto che il prodotto è un sur lies. Non ci resta che provare a cercare il giusto abbinamento tra i 7 vini e questo piatto di bigoli al baccalà alla vicentina, che arriva fumane proprio nel momento giusto.