Wine Experience
Dalla redazione
mercoledì 5 marzo 2025

Calici e Tavole: gli incontri del gusto

Trattoria Pane e Vino e Monte del Frà

Daniele Adorno


Per la quinta edizione del format Calici e Tavole ideato da AIS Veneto si celebra un matrimonio tra due realtà indissolubilmente legate al territorio veronese. 
La Trattoria Pane e Vino sorge all’interno di un quadrilatero ideale costituito  dalla basilica di Sant’Anastasia, Palazzo Maffei, il maestoso complesso del duomo di Verona e il lungadige Panvinio. Crocevia di visitatori e cittadini veronesi il locale gestito dallo Chef Angelo Bonora, non appena varcato l’ingresso, invoglia ad una sincera convivialità grazie ad un atmosfera calda e familiare che fa riemergere dolci ricordi di un’infanzia passata tra il ciacolare delle nonne e lo sfrigolio delle loro padelle. 
Monte del Frà è un’azienda vitivinicola che con il passare degli anni è diventata simbolo del Custoza, denominazione della fascia collinare che collega Verona al Lago di Garda, suggestivo anfiteatro morenico delimitato a sud ovest dal fiume Mincio, che comprende una fitta serie di soavi colline interconnesse da piane ghiaiose di origine fluvioglaciale. Marica Bonomo, anima dell’azienda, evoca poeticamente l’amore e la passione per la terra e la sua valorizzazione che nel corso degli anni hanno portato alle ulteriori acquisizioni di terreni nelle denominazioni di Soave e Valpolicella protagoniste nel corso della serata degli abbinamenti con piatti della tradizione veronese rivisitati.   
Soave Classico Doc 2016 in abbinamento: Arancino aromatizzato allo zafferano servito con salsa di cipolla e frittella di formaggi
Dal colore giallo dorato intenso e smagliante. All’olfatto soggiungono finissimi sentori minerali e fruttati quali pesca a polpa gialla matura, albicocche disidratate e nocciole. Si prosegue con nette percezioni di miele e spezie dolci. Al palato si percepisce struttura e sostanza accompagnate da una lunga sapidità che vira sul finale ad un’acidità ancora sorprendente. La freschezza del vino aiuta a bilanciare la grassezza del piatto esaltata dalla presenza del formaggio di capra. La dolcezza della granella di cipolle caramellate invece, trova un’ideale contrapposizione con la sapidità di questo Soave di carattere. Vino e piatto si bilanciano piacevolmente per struttura e persistenza. 
 
Custoza Superiore Doc Cà del Magro 2017 in abbinamento: Bigoli con ragù di cortile bianco
Colore giallo oro vivido e lucente a dimostrazione di un’evoluzione già protratta nel tempo. All’esame olfattivo spiccano pesca e fiori bianchi, sensazioni minerali e note evolutive di zafferano e vaniglia. Gli sbuffi di erbe aromatiche richiamano i profumi ed i gusti della salvia e del rosmarino presenti nel piatto. La sapidità del vino bilancia la tendenza dolce delle carne di coniglio, anatra e faraona. Il piatto presenta una certa struttura ed intensità gusto olfattiva che viene bilanciata in modo interessante dalla lunga persistenza del vino.
 
Valpolicella Ripasso Classico Superiore DOC Tenuta Lena di Mezzo 2019 in abbinamento: Pastisada de caval con verdure pastellate, confettura di lamponi e purè di patate
Colore rubino vivace, nitido e fitto di materia colorante. Percezioni di prugna e ciliegia in confettura, viola appassita e liquirizia, rosa canina e sottobosco, pepe nero, tabacco e cannella. Al sorso si mostra di grande struttura e finezza. Il tannino ben integrato veicola un frutto succoso e maturo. Sorprendente la freschezza data da un acidità elegante e sottile. La sensazione di piccola frutta rossa viene richiamata dal piatto con il coulis di lamponi. La morbidezza trova una bella contrapposizione con l’aromaticità importante del piatto e la freschezza del vino equilibra la grassezza data dal mascarpone e dallo scrigno di pasta sfoglia spennellato con burro e cotto al forno. Abbinamento di grandissima armonia. 
 
Bianco Veneto IGT Monastero 2019 in abbinamento: Semifreddo con mandorlato di Cologna Veneta salsa al caramello e frutta fresca
Vino passito da uve di garganega nella zona di Custoza. Colore giallo dorato intenso. Portando il calice al naso soggiungono fiori bianchi, miele d’acacia, vaniglia, albicocca, frutta tropicale secca e candita. La capacità del vino di mantenere un carattere deciso, una freschezza importante ed una bellissima sapidità permette di bilanciare armoniosamente gli zuccheri del semifreddo e la relativa salsa al caramello. 
 
 
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