Wine Experience
Dalla redazione
mercoledì 23 ottobre 2024

Nizza DOCG: un sorso di eleganza

La punta di diamante della Barbera


Enrico Trentin

 

Il vitigno Barbera è caratteristico del Piemonte ed ha origini molto antiche, già nel 1514 per la prima volta viene registrato il suo nome presso il catasto nel comune di Chieri. Questa varietà dalla produzione generosa è coltivata in più di diecimila ettari in Piemonte, ciò significa che in questa regione una vigna su tre è di Barbera.

Paolo Novara di Ais Piemonte ci ha raccontato con passione del Nizza Docg, denominazione in provincia di Asti che si estende attorno al paese Nizza Monferrato, un’area ristretta che comprende 18 comuni, un comprensorio storicamente tra i più vocati per la produzione della Barbera grazie alle diverse sfaccettature pedo-morfologiche e microclimatiche del territorio.

Il Nizza Docg è prodotto sempre e solo da 100% Barbera e lo si può trovare nella versione Nizza Docg e in quella Nizza Riserva Docg. E’ caratterizzato da un'ottima e spiccata freschezza che dona piacevolezza e potenziale evolutivo, aromi di frutta rossa matura, speziature dolci e balsamicità con finali dai cenni sapidi che lo rendono elegante e fine, il tannino è molto lieve e mai invadente. Si abbina perfettamente a piatti tipici del territorio come agnolotti piemontesi, tajarian al tartufo bianco, carrello di bolliti, polenta e cinghiale.

La superficie della produzione del Nizza è limitata da un disciplinare con vincoli molto rigidi sul piano culturale ed enologico. I produttori si sono dotati di un codice di autoregolamentazione ancora più severo, per far sì che i vini siano di standard qualitativo ancor più elevato. Negli anni novanta fecero richiesta per il riconoscimento del Nizza come “sottozona” della Barbera d’Asti Superiore fino ad arrivare all’ottenimento della Docg con la vendemmia 2014.

 

 

Cossetti - Nizza DOCG 2021

Di un rosso rubino, con accenni amaranto. Profuma intensamente di frutta rossa croccante che richiama la ciliegia, lampone e lievi note floreali. Al palato da protagonista è la grande freschezza, che dona note citriche di pompelmo e arancia sanguinella, ritornano tutti i sentori di frutti rossi presenti al naso con lieve speziatura di cannella e tannino tenue. Buona coerenza naso bocca, stile fresco e contemporaneo.

 

Barisel - Nizza DOCG La Cappelletta 2020

Colore rubino tendente al carminio, compatto e impenetrabile. Portando il calice al naso regala intensi profumi, fior di rosa e viola appassiti, frutti rossi come lampone, mora e prugna, spezie dolci come chiodi di garofano, liquirizia e tabacco essiccato. Assaggiandolo si percepisce un'ottima freschezza, sentori balsamici di eucalipto, mentolato, vellutato, snello e molto elegante. Il calore alcolico è completamente sotto controllo. Un vino che colpisce per la complessità, per la finezza ed anche per la grande beva. Questo vino è frutto delle marne di Sant’Alda, terreno molto raro che dona uva di alta qualità con grande complessità aromatica.

 

Ricossa - Nizza DOCG 2020

Di color rosso rubino intenso, quasi impenetrabile. Al naso i primi aromi sono di frutti rossi, ribes e mora matura, poi si percepiscono note empireumatiche di caffe tostato, cacao, pepe nero con anche una nota vegetale di fieno esiccato e un tocco di assenzio. Vino all’olfatto molto intenso e complesso. Al palato spicca la nota di tostatura, liquirizia, caffè, cuoio. Sapido al palato, piacevolmente morbido, maturo e caldo ma non alcolico.

 

Garesi - Nizza DOCG 2019

Colore rosso carminio evoluto. Profumo tenue di sottobosco e funghi, poi continua con geranio essiccato, confettura di prugna, liquirizia, cuoio, bacca di ginepro, infine si esprime con note di resina e iodio quasi salmastro. In bocca regala freschezza equilibrata, buona persistenza, ottima aromaticità e sapidità. Vino complesso e molto materico, dotato di grande eleganza. I ricchi sentori retronasali ricordano l’amarena, il caffe tostato, il tè nero e chiude leggermente amaricante con note di verbena, rabarbaro e china. Ha una complessa componente aromatica di stampo officinale, sembra di stare nella credenza di un erborista.

 

Cascina Garitina - Nizza DOCG Cec 2019

Nel calice notiamo un rosso carminio molto compatto e impenetrabile. Il protagonista è il profumo balsamico di anice, menta ed eucalipto, assieme troviamo fiori rossi appassiti e caramella alla liquirizia. Assaggiandolo è molto materico e denso, proprio come faceva presumere il colore impenetrabile. Freschezza e piacevolezza, con una lontana sensazione sulfurea di zolfo.

 

Beppe Marino - Nizza Riserva DOCG 2019

Di color rosso carminio impenetrabile. Il naso è lieve e si percepiscono profumi di tostatura come caffe e tè nero, confettura di more e cenni mentolati. Al momento dell’assaggio la freschezza la fa da padrone, sapido con ricordi ematici, elegante e molto verticale, si percepisce un leggero tannino che ne dà carattere. Di ottima persistenza con una chiusura morbida di vaniglia.

 

La Giribaldina - Nizza Riserva DOCG Cala delle Mandrie 2018

Piccola produzione di un singolo vigneto con bassa resa per ettaro di 50 quintali. Colore carminio impenetrabile. Profumo molto floreale, si avverte il geranio e la viola, frutti maturi come ribes e ciliegie con una elegante e leggera nota ossidata. All’assaggio dona morbidezza ed intensità, si percepisce setoso, sapido e succulento. Vino dal sapore raro da attribuire ad un terreno sabbioso unico nel suo genere.

 

Prunotto - Nizza Riserva DOCG Costamiole 2017

Si presenta con un rosso carminio molto fitto e un'alta densità che colora il calice e crea molti archetti. Il profumo è fine ed elegante, confettura di more, cioccolato bianco e un deciso sentore di vaniglia dolce. Al palato è ampio, un vino di volume, molto morbido e lattico, ritorna la nota di barretta di cioccolato al latte, segue un sentore sapido che lo slancia e gli dona eleganza, vino strutturato e persistente, molto piacevole.

 

Bava - Nizza DOCG Piano Alto Riserva 2016

Bottiglia frutto di un'annata calda ed equilibrata. Di colore rosso carminio tendente al granato. Il bouquet al naso parte timido, note di terra bagnata, lampone disidratato, fieno e fiori secchi, intense note balsamiche di resina e ago di pino. All’assaggio è fresco ed intenso, grande scorrevolezza data dalla sapidità chiude con note pepate e calde che ricordano la paprica affumicata.

articoli correlati
Trentodoc, le riserve
giovedì 21 novembre
La pazienza del saper aspettare
Canary Wine
giovedì 21 novembre
Un viaggio nella mineralità vulcanica dei vini delle isole Canarie
Malvasia in porto – Malvazije v pristanum
lunedì 11 novembre
AIS Veneto porta le Malvasie del Carso a Venezia
INCROCI – E INCONTRI - DI CULTURA
giovedì 31 ottobre
La wine experience dedicata ai vini del prof. Manzoni