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Dalla redazione
martedì 18 giugno 2024

Un viaggio nel cuore del vino

Esplorando l'Oltrepò Pavese

Aldo Naddeo


Un viaggio nel cuore dell’Oltrepò, e che viaggio. Un’avventura enologica vera e propria cominciata con un’alzata alle primissime luci del mattino verso l’ultima provincia lombarda su un pullman carico di leccornie, la colazione dei campioni veneta, pane e salame, mortadella, caffè e brioches per i più tradizionalisti. Arrivo previsto in perfetto orario in una cantina che di storia ne ha molta da raccontare, Frecciarossa. È proprio lei, Valeria Radici Odero, la titolare, che ci accoglie a braccia aperte circondata dai suoi splendidi cani a farci da guida. È un percorso storico culturale che comincia dal bisnonno di origini liguri che, vendendo tutti i suoi averi, acquista questa bellissima villa progettata dall’ing. Valsecchi e che all’interno della proprietà vede l’enorme potenziale per creare una stupenda realtà vitivinicola, e così fu. Col passare delle generazioni e la forte attenzione verso un prodotto di qualità che riuscisse a tenere testa ai cugini d’oltralpe, l’azienda può vantare ora uno standard ai vertici del mercato nazionale ed internazionale, in un’ottica ben precisa di percorso biologico grazie a processi interni di concimazione tramite gli animali della proprietà e attenti trattamenti in vigna che non influiscano negativamente sulla biodiversità della flora circostante.

Curiosità: perché Frecciarossa?

Sembrerebbe derivare dal toponimo ‘fraccia’ che localmente identifica la frana, fenomeno molto frequente nelle terre dell’Oltrepò, e rossa probabilmente derivato dalle vene argillose rossastre del terreno presenti nella tenuta.

 

Andiamo ad approfondire la bellissima degustazione:

Spumante Metodo Classico Rosè Extra Brut 100% Pinot Nero

Breve macerazione sulle bucce per regalargli un rosato in stile provenzale molto tenue e luminoso. Naso inteso di note fruttate che ricordano la fragolina di bosco, piccola frutta rossa fragrante per poi seguire una linea gessosa con accenni aromatici di salvia ed erba luigia. Palato vibrante e sapido, succoso e di ottima beva.

Gli Orti Riesling Oltrepò Pavese Doc 2022

Giallo paglierino scarico molto luminoso e vivace, si lascia attraversare bene dalla luce. In prima olfazione appare fruttato, zagara, pompelmo per poi ampliarsi verso un frutto più esotico che richiama la papaya e il mango. Palato indubbiamente vibrante con continui richiami agrumati e buona persistenza complessiva.

Carillo Pinot Nero Oltrepò Pavese Doc 2022

Rosso rubino acceso di media lucentezza e fittezza. Naso intenso, giovane e vinoso, richiami di marasca e frutti di bosco per la parte fruttata, mentre si percepiscono sentori di geranio, foglia di pomodoro e glicine per la parte floreale. Palato fresco di buona acidità e la sapidità non manca. Prodotto che sposa perfettamente una beva estiva.

Giorgio Odero Pinot Nero Oltrepò Pavese Doc 2019

Rosso rubino intenso di media concentrazione come il pinot nero vuole. Naso fruttato, durone di Marostica, gelatina di more, accenni speziati di liquirizia e piacevoli refoli vanigliati. Sorso avvolgente e fresco, buona la sua persistenza e di piacevolissima beva.

Anamari Oltrepò Pavese Doc rosso riserva 2019 - Croatina, Barbera, Uva Rara

Rosso rubino concentrato, ma facilmente penetrabile alla luce. Naso molto intrigante che spazia da note fruttate di ciliegia a fragola e piccoli frutti rossi, spezia che ricorda il pepe nero e liquirizia con un finale di cuoio che avvolge il tutto. Palato secco di ottima avvolgenza, ben sostenuto da acidità e tannino ruvido che lascia ben intravedere un ottimo potenziale evolutivo.

 

Dopo un piacevole pranzo in compagnia con prodotti dell’agriturismo di Frecciarossa ecco che il percorso è breve verso un’altra meta, la cantina Travaglino a Calvignano.

Antichissima realtà spumantistica risalente al medioevo nell’Oltrepò Pavese e acquisita alla fine dell’800 dalla famiglia Comi. Oggi Cristina Cerri Comi è la quinta generazione a portare avanti questo percorso ricco di storia dove, all’interno della tenuta, vivono ancora le persone che collaborano con la cantina.

Giro molto interessante dalla corte storica con visita alla ghiacciaia che lascia intendere la grandezza del borgo circondato tutto da natura incontaminata e una visione di rispetto ambientale molto sentita rispecchiate dalla filosofia produttiva della cantina.

Curiosità: tenuta Travaglino ha una superfice di 400 ettari a corpo unico, 80 ettari di vigneto, 200 ettari di boschi, 120 ettari di seminativo, una locanda con camere e ristornate, 13 cascine con borgo storico.

 

Vini degustati:

Cuvèe 59 Oltrepò Pavese Metodo Classico DOCG brut

Bollicina fine e persistente, naso ricco dove prevale la panificazione sopra a note fruttate di pesca e mela golden. Palato di media persistenza con buona acidità ed un finale lievemente amarotico.

Campo della fojada riesling Oltrepò Pavese DOC 2022

Giallo paglierino scarico, di ottima luminosità e vivacità. Al naso subito prevalgono erbe aromatiche di salvia e timo per poi sfociare in una nota floreale di biancospino e acacia. Sorso di spiccata acidità con continui richiami citrici e buona beva.

Pernero pinot nero Oltrepò Pavese DOC 2023

Rosso carminio intenso e luminoso di media fittezza. Al naso rosa macerata, frutta rossa richiamante ribes e more di rovo con finale mentolato. Bocca fresca e sapida con una buona intensità. Perfettamente adatto ad una gastronomia estiva.

Campo dei ciliegi barbera Oltrepò Pavese DOC 2019

Rosso carminio con lieve vena rubino di media intensità antocianica. Al naso una spinta nota di frutta matura macerata, accenni florali di geranio e refoli vanigliati e pelle bagnata. Palato caldo, di media avvolgenza con sbuffi catramati, di buona beva complessiva.

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