Claudio Serraiotto
Focus sul Merlot dei Colli Berici attraverso un viaggio a ritroso del tempo, una vera e propria retrospettiva con vini di quattro decenni nel calice.
Siamo a sud di Vicenza. Il merlot è una varietà bordolese introdotta in Italia, successivamente ai cabernet, verso la fine del diciannovesiomo secolo. Nel 1926 che viene piantato il primo vigneto sperimentale a Barbarano Vicentino. Presso la sede del Consorzio Tutela Vini Colli Berici e Vicenza a Lonigo (VI), con il direttore Giovanni Ponchia e il ns. relatore Claudio Serraiotto, abbiamo percorso la propaggine berica da est ad ovest toccando la parte meridionale e scoprendo il territorio, l'annata e gli intenti dei produttori attraverso i loro vini. Siamo partiti dai millesimi più recenti ed andando a ritroso fino ad arrivare agli anni '70. E' infatti in quel periodo che Alfredo Lazzarini, industriale della plastica, innamoratosi dei luoghi, acquista una villa palladiana a San Germano dei Berici ed inizia a piantare vigneti nei terreni circostanti. Di quegli anni abbiamo le recensioni del Merlot Campo del Lago di Luigi Veronelli che parla con affetto del produttore e con grande entusiasmo del vino, esaltandone le qualità e paragonando l'annata 1968 ai miglioiri Pauillac. Da allora altri vicentini e non si sono innamorati di questo territorio, nato dall'antico innalzamento del fondale marino creatore del terreno calcareo con fenomeni carsici. Il clima è temperato sub continentale con piovosità inferiore a quella riscontrabile nell'Alto Vicentino. Qui sono coltivate molte varietà, soprattutto a bacca nera, internazionali e autoctone, tra cui il Tai diventato un po' simbolo di questo territorio.
Un complimenti per il servizio impeccabile dei ns. Colleghi di Ais Vicenza.
In degustazione