Redazione
Abbiamo dato alle stampe il nuovo numero di Vinetia Magazine, il semestrale cartaceo di AIS Veneto.
È un numero un po' particolare perché, anche grazie al bel successo riscontrato con il numero dedicato a Venezia (se l'avete perso recuperatelo, perché è un vero gioiellino), la rivista che vi arriverà nella cassetta della posta prima di Natale non è dedicata al vino, ma alle osterie, nell'accezione moderna del termine. Perché ormai, come ribadito dall'editoriale del nostro Presidente, osterie e trattorie sono diventati sinonimi.
Tanti i contribuiti interessanti che potrete trovare in questo numero. Eugenio Signoroni ci racconta l'evoluzione nel tempo di questa forma di accoglienza, mentre Paolo Giolo ci conduce, attraverso alcuni piatti tipici del Veneto, alla scoperta delle osterie della nostra regione. Alessandra Piubello scava in profondità in una di queste, l'Enoteca della Valpolicella, con una bel ritratto di Ada Riolfi.
L'intervista di Morello Pecchioli è invece dedicata a Edoardo Raspelli, al solito molto caustico, mentre Marco Colognese e Gabriele Zanatta ci parlano di bistrò in Italia e all'estero. Luciana Squadrilli indaga invece il rinascimento di un piatto un tempo povero: i sottaceti.
In questo numero trova nuovo spazio La Verticale, che guadagna un paio di pagine e ariosità nel racconto. A inaugurare questa rinnovata rubrica ci pensano Giovanni Geremia ed Emanuela Pregnolato con l'Amarone Riserva Lilium Est di Tenuta Sant'Antonio.
Completano il numero le abituali rubriche e la sciabolata, questa volta firmata dallo chef Giuliano Baldessari.