Catia Nassi
Sabato 6 maggio presso il BW Plus Hotel Galileo Padova si è tenuta l’ Assemblea dei soci Ais Veneto 2023.
La riunione è iniziata con i saluti del Presidente Gianpaolo Breda e del vice Presidente nazionale Marco Aldegheri.
L’incontro si è svolto in un clima di grande interesse e condivisione con interventi da parte dei soci presenti a cui ha fatto seguito l’esposizione del consulente economico amministrativo Leonardo Di Turi, della lettura e conseguente approvazione dei bilanci relativi all’esercizio 2022 e al previsionale per l’anno 2023. Ai soci presenti è stato confermato il lavoro del Consiglio Direttivo Regionale, che è costante e viene monitorato per quanto riguarda la sua correttezza dai Revisori.
Il Presidente Breda ha sottolineato che tra gli obiettivi per i prossimi anni, non c’è quello di fare cassa, ma il suo investimento è diretto verso i soci, ribadendo che, oggi sempre più, il ruolo del sommelier viene richiesto quale rappresentante di cultura e comunicazione, Ais resta prima di tutto l’Associazione nata per la formazione sul vino, attraverso la storia e la passione per il territorio. Ha inoltre espresso alla platea la sua fiducia sull’avvio del nuovo anno, grazie all’iscrizione di 1126 corsisti nel 2023 e alla contestuale ripartenza dei corsi in presenza; sottolinenando l'obiettivo di dare sempre maggior valore alla tessera associativa, attraverso dei vantaggi pensati esclusivamente per i soci, al fine di ottenere un costante riscontro di soddisfazione anche attraverso eventi quali: Wine Venice e Esperienze di Vitae.
Il Presidente ha spiegato che un punto essenziale è la promulgazione del settore relativo alla beneficenza, di cui l’Associazione ha da sempre una particolare attenzione, come le magnum di Alba Vitae, il cui ricavato è interamente devoluto per la ricerca di malattie rare o, in soccorso ad Enti e Associazioni di volontariato.
Ha altresì evidenziato l’importanza di riprendere i contatti con i Consorzi dei vini e le aziende vitivinicole, in quanto vi è il bisogno di dialogo e sinergia per lavorare e mantenere un livello medio-alto dei vini proposti ai corsisti, al fine di trarne il massimo rendimento per entrambe le parti.
E’ proprio con la parola dialogo che il nostro Presidente ha voluto concludere il convegno, esprimendo la sua gratitudine per il lavoro svolto dalle delegazioni del Veneto e da tutto il <<popolo>> AIS che collabora alla riuscita di questa grande impresa.