Sandra Bertelle
Originario della Borgogna, mutazione del pinot nero, il pinot bianco ha trovato collocazione ideale nelle altitudini dell’Alto Adige, dove beneficia di un'importante escursione termica. Rappresenta meno del 10% della produzione vinicola regionale ed è stato talora confuso con lo chardonnay, con il quale ha spesso condiviso lo spazio in vigneto.
Non adeguatamente compreso, soprattutto per quanto riguarda la sua longevità, la serata di giovedì 16 marzo, organizzata dalla delegazione di AIS Padova nella sede del BW Hotel Plus Galileo, ci consentirà di apprezzarne le potenzialità espressive ed evolutive.
Julia Springeth, Marketing Sales & Marketing presso la Cantina di Terlano, guiderà una verticale di Pinot Bianco. Racconterà, inoltre, la scelta aziendale di valorizzazione dei vitigni con il lungo affinamento secondo la tradizione borgognona applicata dall’enologo Sebastian Stocker.