Marco Gallinaro
Venezia e il carnevale costituiscono da sempre un binomio vincente.
Anche quest’anno, come è oramai tradizione, Ais Venezia ha pensato di celebrarlo con una serata a tema, offrendo a soci e simpatizzanti uno spettacolo unico tra teatro, musica e ovviamente vini eccellenti.
Questa volta però si è deciso di fare le cose in grande, oltrepassando i confini della città lagunare e andando a raccontare il carnevale italiano enoviaggiando lungo lo stivale, attraverso il racconto di sette città iconiche nelle quali i festeggiamenti del carnevale hanno una tradizione ultrasecolare. Non solo Venezia, dunque, ma anche Cento, Comacchio, Acireale, Fano, Putignano, Ivrea e Viareggio.
Alla compagnia teatrale Pantakin di Venezia è stato affidato il compito di accompagnarci alla scoperta di queste sette città e delle loro tradizioni attraverso interessanti aneddoti e battute scanzonate e divertenti.
Sette città per sette famosi carnevali, dunque, ma anche sette città (o meglio, sette territori) per sette grandi vini. Per rappresentare ogni città e dunque ogni tradizione carnascialesca è stato infatti offerto in degustazione un vino identitario e rappresentativo del territorio, tutti scelti tra le eccellenze dell’ultima guida Vitae 2023.
A condurre le degustazioni anche quest’anno è stata chiamata un’amica speciale, Annalisa Barison già Presidente Ais Emilia, rigorosamente in maschera per l’occasione, che con la competenza e il brio che la contraddistinguono, ha saputo descrivere vitigni e territori attraversando l’Italia dalle colline del Piemonte alle pendici dell’Etna in Sicilia.
Dal ristorante del Novotel sono poi stati offerti agli ospiti nel corso della serata alcuni piatti della tradizione: un tris di cicchetti veneziani, un piatto di pasta fresca ripiena oltre agli immancabili crostoli con le frittelle.
Tra una portata e l’altra, infine, la splendida voce di Lietta Naccari ci ha allietato con alcune canzoni a tema rendendo, se possibile, ancor più unica questa serata di festa e di allegria.
Carnevale di Cento: Emilia Igt Abbatia Metodo Classico Brut Nature 2017 - Mariotti
Questo Fortana metodo classico è prodotto a Comacchio, su terreno sabbioso letteralmente strappato alle acque. Si presenta brioso, con bollicine fini a punteggiare un vestito d’oro antico tendente al rosa. Eleganti i profumi di mandarino e frutti di bosco cui si aggiungono note iodate e sbuffi di resina. Il sorso è movimentato e stuzzicante con ritorni di gelatina di fragoline ad impreziosire una moderata trama tannica.
Carnevale di Acireale: Spumante VSQ Metodo Classico Brut Rosè 2018 – Murgo
100% Nerello mascalese per questo spumante figlio dell’Etna di un accattivante e luminoso color oro rosa. Presenta una complessità olfattiva non scontata, con note di frutta rossa, sensazioni agrumate di mandarino e scorza d’arancia oltre a ritorni fragranti di biscotto e pan brioche. Dinamico e verticale il sorso che coniuga una beva morbida a piacevoli ritorni salini.
Carnevale di Fano: Bianchello del Metauro Doc Albaspino 2021 – Fattoria Villaligi
Giallo paglierino dalle vivaci sfumature verdoline, questo vino denota già alla vista una struttura di media compattezza. I profumi ci riportano alla frutta fresca e agli agrumi con note mediterranee di timo e fiori bianchi. Al palato colpisce la piacevole tensione nervosa data da un’acidità vibrante, preludio ad un finale amaricante.
Carnevale di Viareggio: Colli di Luni Vermentino Superiore Doc Maséro 2021– Podere Lavandaro
Paglierino intenso questo Vermentino della lunigiana mantiene i tipici riflessi verdolini. I profumi, delicati ma complessi, ci riportano alla frutta matura con note di cedro, buccia d’agrume ed erbe aromatiche. Il sorso è sapido nonostante una discreta morbidezza che ne mitiga la percezione ed invoglia il riassaggio.
Carnevale di Putignano: Gioia del Colle Primitivo Doc Etichetta bianca Riserva 2019 – Plantamura
Il calice, di grande consistenza, si presenta rubino dalle vivaci inflessioni granate. Le note gentili di composta di ciliegia si arricchiscono di spezie dolci, vaniglia e cannella oltre a ritorni balsamici e di polvere di cacao. Il sorso è importante, di spessore, quasi masticabile.
Carnevale di Venezia: Vino Spumante Dolce Resiliens S.A. - Le Carline
Questo blend di uve aromatiche da vitigni resistenti si presenta colorato di un intenso giallo limone di grande lucentezza. Grande carica di aromi primari con profumi di passion fruit e ananas, rosa e glicine, erbe aromatiche e salvia. Dolce l’ingresso al palato con ritorni di buccia d’agrume ed un finale amaricante di pompelmo.
Carnevale di Ivrea: Caluso DOocg Passito Riserva Revej 2010 – Cantina Gnavi Carlo
Appassito su stuoie, questo Erbaluce matura per otto anni in legno prima di arrivare in bottiglia. Topazio al colore, profuma di frutta disidratata, albicocca, zenzero e scorza di limone, vaniglia e cioccolato, miele e zafferano con leggere note iodate. Voluttuoso e ricco al sorso sorretto da una piacevole freschezza e da ritorni di miele e zenzero.