Aldo Naddeo
Quale potrebbe essere l’immaginario ideale di una serata perfetta incentrata sui vini del Carso?
Indubbiamente quella gestita ed interpretata da un’importante oratrice come Liliana Savioli, padovana di nascita ma carsolina d’adozione. Esperta come pochi della vera anima carsica, cavaliere della Vìtovska, con l’accento sulla ì come spesso sottolinea, donna del vino e sensorialista.
Con competenza e passione è riuscita a trasmettere giovedì 19 maggio alla delegazione Ais di Verona quella che è l’energia buona e generosa degli abitanti di queste terre in una narrazione precisa e sistematica di approfondimento territoriale, che spazia dall’areale pedemontano con la più famosa e rinomata ponca, alle depressioni carsiche delle doline ed i suoi paesaggi naturali ed emozionanti.
I vini in degustazione:
Malvasia Istriana Carso Doc Pôje Barde 2017 - Parovel
Ottima brillantezza di un colore paglierino luminoso con riflessi lievemente dorati di buona vivacità. Naso intenso, pulito che rimanda a note di erba da campo, salvia e rosmarino con accenni a fiori bianchi e frutta fresca. Bocca vibrante e sapida con qualche richiamo “sauvignoneggiante” di bosso e foglia di pomodoro. Rimane un’impronta salmastra molto gradevole.
Malvasia Carso Doc Dileo 2020 - Castelvecchio
Verdolino intenso e luminoso di ottima scorrevolezza. Al naso è fresco, elegante e il richiamo immediato è di maggiorana e fienagione estiva. Palato morbido, ricco di estratto, con ricordi di frutta e agrumi. Saporito di eccellente qualità che invita alla beva continua.
Malvasia macerata Venezia Giulia Igt 2019 - Merlak
Colore dorato pieno e intenso, piacevole anche alla sola vista. Non serve avvicinarlo troppo al naso per percepire sentori intensi di resina, frutta matura e agrumi canditi di arancia e mandarino. Bocca succosa con note balsamiche e di mentuccia. E’ in grado di pulire il palato perfettamente lasciando freschezza e piacevolezza. Versione 2.0 della Malvasia istriana.
Vitovska Venezia Giulia Igt 2019 - Kante
Dalla vitovska non possiamo aspettarci luminosità e brillantezza, ma mantiene un bel colore paglierino di buona consistenza. Al naso stupisce con pienezza e intensità, percezioni vanigliate e burrose si fondono in un connubio vegetale e floreale maturo. L’assaggio è molto complesso, avvolgente, poi si ferma, riposa e riparte nuovamente. Lascia il segno una sfumatura di kumquat e pepe bianco nel finale. Grande vino.
Vitovska Carso Doc 2019 - Lupinc
Verdolino con accenni dorati lasciano intendere uno stile che si differenzia dal vino precedente. Sentori vanigliati e dolci al primo impatto, che virano in una direzione più vegetale acerba, coronata da fioritura di ginestra e tarassaco. La bocca è calda e strutturata di buon equilibrio con note speziate pungenti di pepe rosa e un amaricante lungo e avvolgente.
Vitovska macerata Venezia Giulia Igt 2012 - Skerk
Colore sicuramente intenso, la macerazione non riesce a premiarlo in luminosità, ma i riflessi dorati sono chiari ed evidenti. Naso maturo, inaspettatamente fine ed elegante. Richiami di pesca gialla, miele ed eucalipto. Incredibile sorso, pienezza di bocca e struttura, folate marine sfociano in una lunghezza gustativa difficilmente dimenticabile. Vino emozionante.
Terrano Venezia Giulia Igt 2019 - Bajta Salez
Rubino di media compattezza lascia intendere freschezza e gioventù. Varietale, profumi fruttati intensi e distintivi di piccole bacche rosse e uva. Bocca vinosa con una vena acida, finale che bene si sposa ad un tannino quasi assente senza troppe esigenze di struttura.
Terrano Venezia Giulia Igt 2019 - Zidarich
Fittezza rosso amaranto, anch’esso giovane che si esprime bene nel calice. Naso amarascato piacevole con presenza di frutti di bosco e mirtilli. Palato mediamente equilibrato, forse ancora spigoloso ma di ottima freschezza. Gastronomicamente perfetto con piatti grassi.
Di seguito il link dell’album fotografico della visita:
https://flickr.com/photos/aisverona/albums/72177720299291074