M. Margherita Favaro'
Domenica 15 maggio Treviso sarà bagnata non solo dalle acque dei suoi placidi fiumi, ma anche da litri di nettare divino.
Tre sedi strategiche, all’interno delle mura cittadine, ospiteranno più di 80 aziende vitivinicole, per un totale di oltre 300 vini in degustazione: sarà il ritorno a una piacevole normalità dopo i due anni in cui la condivisione dell’assaggio è venuta meno.
La Camera di Commercio di Treviso-Belluno, il Museo di Santa Caterina e la Loggia dei Cavalieri sono state individuate come sedi in cui verranno distribuiti, in un rigoroso ordine alfabetico, gli ottanta produttori che, già presenti nella guida regionale di AIS Veneto “Vinetia”, hanno accolto entusiasticamente l’invito a partecipare a questa festa del vino.
Varie e disparate le referenze enoiche, non solo l’autoctono Prosecco o il Raboso ma anche, tra gli altri, l’Amarone e il Lison Pramaggiore.
Alle ore 10.00 la Camera di Commercio di Treviso e Belluno, aprirà i battenti per distribuire i primi calici a chi, già di primo mattino, vorrà iniziare la sua wine experience.
Sorta negli anni ‘50 su progetto degli architetti Fontana e Fontebasso, protetta dalla sua delicata tessitura di lastre di cemento, la Camera di Commercio di Treviso e Belluno è oggi un'organizzazione dinamica che concorre alla programmazione dello sviluppo economico e alla costruzione di benessere e relazioni utili e positive, dedicate alla comunità delle imprese locali.
Nell’ampio salone della Borsa Merci, che racchiude lo storico fulcro economico per le contrattazioni della provincia di Treviso, sono dislocati ben 35 banchi di produttori ciascuno con una vasta gamma di etichette.
Muniti del kit di degustazione e cioè calice, tasca porta bicchiere e tagliando ristoro, l’itinerario degustativo prosegue lungo via Martiri della Libertà per arrivare alla Loggia dei Cavalieri. L’edificio è uno dei più rappresentativi della città e risale alla seconda metà del 1200. Oltre a essere luogo di ritrovo e di convegni, in questo edificio si incontravano esclusivamente i nobili per partecipare, nella buona stagione, a giochi di società. La Loggia è unica nel suo genere in Europa, poiché è una sorta di piazza coperta, di forma quadrangolare. Sotto le sue arcate a tutto sesto altri 26 produttori saranno pronti a raccontare le proprie esperienze e a mescere i propri vini.
Dalla Loggia, percorrendo un più ampio tratto di strada che può deviare anche verso la suggestiva isola della Pescheria, si arriva alla sede museale di Santa Caterina, ultima tappa del percorso enoico.
Nella Chiesa gotica si può ammirare il “Ciclo di Sant’Orsola” di Tomaso da Modena, mentre la Pinacoteca ospita opere dell’arte italiana tra il ‘400 ed il ‘700, dei maestri Lorenzo Lotto, Gentile da Fabriano, Giovanni Bellini, Tiziano, Guardi, Tiepolo.
Gli spazi interni di impianto trecentesco sono articolati attorno a due suggestivi chiostri. Nel chiostro grande, sviluppato su lati di quasi 40 metri, di elegante linea architettonica rinascimentale, arcate a tutto sesto e volte a crociera, saranno dislocati gli ultimi infaticabili 20 punti di assaggio.
La guida “Vinetia”, da virtuale, prenderà corpo e sostanza in una indimenticabile due giorni di wine experience, ospitata da una delle più raccolte e accoglienti città del Veneto.