Luigi Lago
Il vino in Valtellina ha radici profonde con la storia del territorio. Una storia che va lontano fino al periodo romano con testimonianze di Virgilio e Plinio che lodano la qualità dei vini di questa zona. Sono certamente gli anni della cultura monastica attorno all'anno 1000 a documentare con certezza il legame tra questa area alpina e la produzione vitivinicola. Ereditá della laboriosità dei monaci è lo straordinario progetto di cura del territorio e di consolidamento del sistema dei terrazzamenti. Si tratta infatti del territorio agricolo terrazzato più grande d'Italia.
AIS Padova ha organizzato un' interessantissima serata di degustazione, giovedì 31 marzo alle h. 20.30 , con sette vini della Valtellina che ci racconteranno la storia di questo meraviglioso territorio e ci esprimeranno la loro identità unica di vini di montagna. Vini che narrano dell'energia del sole, della brezza del lago di Como, la presenza del Nebbiolo.
Relatore della serata Roberto Anesi, migliore Sommelier AIS 2017, che attraverso la degustazione di 7 vini illustrerà le particolarità di quest'area vitivinicola. In particolare l'attenzione andrà a 5 sottozone: Malaroggia, Valgella, Sassella, Inferno e Grumello per poi finire con il famoso Sforzato.
Le aziende presenti saranno: Assovino, Cantina Sandro Fay, Arpepe, Rainoldi, Mamete Prestovini, Rivetti e Lauro, Nino Negri.