Federica Spadotto
La serata di giovedì 17 marzo a Padova (Best Western Plus Galileo, ore 20.30) possiede tutte le carte in regola per risultare indimenticabile, a partire dal tema: un percorso storico dei Colli orientali del Friuli e Ramandolo spiegato in 3D.
Ci troviamo dinnanzi ad un’esperienza che va ben oltre le dinamiche della degustazione -comunque immancabili-, per condurre gli ospiti in una realtà straordinaria, composta da migliaia di vigne incastonate in paesaggi suggestivi. Questi ultimi verranno narrati nello scorrere delle stagioni, attraverso l’avvicendarsi di colori e sapori che l’esperienza di mani sapienti ha imparato a plasmare in una sintesi enologica che sa di storia.
E proprio alla storia il Consorzio ha voluto rendere omaggio, eleggendo la settecentesca villa Nachini-Cabassi di Corno di Rosazzo a propria sede, da cui parte un viaggio virtuale nel territorio che Ippolito Nievo definì “piccolo compendio dell’universo”, dove l’approdo alla felicità si manifesta in un ventaglio di scelte vitivinicole di rara suggestione.
Dai “superwhites” alle undici tipologie di vini rossi, questo territorio esprime una peculiare identità nel Ramandolo, passito dolce e seducente in grado di arricchire il viaggio virtuale dei nostri occhi con i valori del gusto e dell’olfatto che magicamente, dopo il primo sorso, si fanno melodia.