Francesco Mancini
Trasformare una catastrofe in un'opportunità? Si può fare, anzi si è fatto. L’alchimia è stata creata da AIS Veneto: far sbocciare da una tragedia come quella della tempesta Vaia un’iniziativa concreta e tangibile per tutti quei volontari, che mettono a rischio la propria vita per salvaguardare e tutelare il nostro territorio.
Venerdì 28 gennaio presso il ristorante Nogherazza verrà consegnato l’assegno recante l'importo ricavato grazie alla vendita del cavatappi “Vaja” - il nome è ispirato alla tempesta senza precedenti in Veneto - al Gruppo Comunale di Protezione Civile di Belluno sempre in prima linea per la salvaguardia e la tutela del nostro territorio.
"Vaia", la tempesta, nel 2018 ha devastato ben 12.000 ettari di boschi in gran parte delle Dolomiti bellunesi; da quegli stessi boschi e dal legno di quegli alberi abbattuti, grazie al talento, all'ingegno e alla creatività degli artigiani italiani, è nato “Vaja”, il cavatappi, la cui vendita è servita per far sì che un concreto “grazie” vada a questo Gruppo di Protezione Civile che, come tanti altri, costituisce una risorsa sociale inestimabile per l’Italia.
L'evento "un assegno per Vaja" sarà accompagnato da una degustazione libera di vini dei produttori Bellunesi. Le iscrizioni sono aperte nella sezione eventi di Wine Experience.