Redazione
Sabato 10 Aprile si riaccendono i riflettori sul Premio Fotografico Internazionale Jèma, promosso dalla Gerardo Cesari e dalla Compagnia Editoriale Aliberti. Il Premio Fotografico, prende il nome di un noto vino della casa vitivinicola veronese, il Jèma, una Corvina in Purezza IGT, giunto con il 2021, alla sua terza edizione. La prima release del premio del 2018 aveva come concept la “Purezza”; la seconda edizione del 2019 per un sottile gioco della sorte, aveva come tema principale “L’Attesa”. Questa terza edizione, vede invece come protagonista il tema della "Eleganza" intesa nel senso più profondo ed etimologico del termine. La parola “Eleganza” deriva infatti dal latino “eligere”, cioè scegliere, e la possiamo considerare un’arte di vivere e di pensare che può anche manifestarsi nel modo di vestire, ma che va oltre l’abbigliamento. Riguarda anche il portamento, i gesti, il modo di parlare. E’un misto di maniere, gusto e personalità. Un vino è elegante quando racchiude in modo armonioso le caratteristiche del frutto, il profumo e la sua struttura. Il Jèma, è un vino in purezza, che prende il nome dalla gemma della vite come elemento prezioso; è un vino elegante che racchiude con armonia tutte le caratteristiche organolettiche del vino. Nella sua produzione siamo alla continua ricerca della perfezione: scegliamo il vigneto con la migliore esposizione, il giusto clone dell’uva, la potatura più efficace, il tempo opportuno per vendemmiare e i legni più vocati. La cura quasi maniacale del dettaglio. Purezza, Attesa ed Eleganza, rappresentano le fondamenta della filosofia produttiva della Cesari; ogni bicchiere dei pluripremiati Amaroni e del Jèma, rimanda a questi tre elementi.