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N. 1
lunedìore 20:30 In sala
L’assaggio dei cibi e delle bevande può far percepire sensazioni molto diverse: un sorbetto di pompelmo è acido e un po’ amarognolo, un bignè è dolce e cremoso, una fetta di salame è aromatica e speziata, un pezzetto di formaggio è più sapido o più aromatico, più morbido o più asciutto a seconda della stagionatura. E così via. Le papille e i recettori permettono di riconoscere ogni sensazione saporifera e tattile, e gli aromi di bocca sono percepiti grazie all’azione sinergica del gusto e dell’olfatto.
Cosa studierai in questa lezione.
N. 2
lunedìore 20:30 In sala
La creazione di un perfetto abbinamento tra il cibo e il vino nasce dalle abilità sensoriali e dalle conoscenze del degustatore, che sa riconoscere e quantificare sia le sensazioni più forti sia le più timide. Solo la combinazione ideale di tutto quello che compone i profili sensoriali del cibo e del vino creerà una fusione completa e armonica.
Cosa studierai in questa lezione.
N. 3
lunedìore 20:30 In sala
Torte salate e pasta fresca, soufflé e sformati, sono solo alcune delle preparazioni che senza uova non sarebbero le stesse. Senza parlare di tutte quelle nelle quali l’uovo è l’indiscusso primattore, cotto in numerose varianti.
Fluide o semiliquide, fredde o calde, semplici o complesse, a base di olio o di burro, insaporite con erbe aromatiche o con spezie, le salse arricchiscono le portate con sensazioni nuove e ne completano con discrezione il profilo gusto-olfattivo.
Gli oli e gli aceti, il burro e la panna, le erbe aromatiche e le spezie, offrono a ogni cibo, dall’antipasto al dessert, quel tocco in più di untuosità o di grassezza, di tendenza acida, di aromaticità o di speziatura, che lo completa e lo caratterizza. E, a volte, lo rende più intenso, persistente e strutturato, più esigente nei confronti del vino in abbinamento
Cosa studierai in questa lezione.
N. 4
lunedìore 20:30 In sala
Semplici da coltivare e nutrienti, i cereali sono da sempre fondamentali nell’alimentazione dell’uomo. Nella mitologia greca la dea del frumento e delle messi era Demetra, mentre per i Romani la dea della terra e dell’agricoltura era Cerere, dalla quale è derivato il termine cereale.
Ortaggi e legumi, funghi e tartufi, sono i prodotti dell’orto e del bosco che permettono di creare piatti semplici o raffinati, insaporiti da delicate aromaticità e tendenza dolce o dominati da grandi intensità e persistenza gusto-olfattive.
Cosa studierai in questa lezione.
N. 5
lunedìore 20:30 In sala
Dimensioni, colori e forme diverse, creano un mondo, quello dei pesci, ricco di numerose varianti sensoriali, come le sfumate aromaticità e sapidità della maggior parte di quelli pescati nelle acque dei laghi, dei fiumi e dei torrenti, o quelle molto più intense del salmone e dell’aringa affumicati, la grassezza impercettibile dei molluschi e dei crostacei o quella molto spiccata dell’anguilla.
Cosa studierai in questa lezione.
N. 6
lunedìore 20:30 In sala
Durante la prova, in compagnia dei tuoi colleghi, avrai la possibilità di confrontarti e riepilogare quanto appreso durante le lezioni.
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N. 7
lunedìore 20:30 In sala
Morbide e succulente, con aromi delicati o intensi, le carni bianche, rosse e nere, sono spesso elementi cardine del piatto forte di un pasto, attorno al quale ruota l’intero menu, oltre che di antipasti e di salse che insaporiscono spaghetti e maccheroni, tagliatelle e lasagne al forno. Ricche di sapidità e aromaticità, speziatura e grassezza, struttura e persistenza gusto-olfattiva, le carni si possono combinare con vini anche molto diversi per intensità e temperamento.
Cosa studierai in questa lezione.
N. 8
lunedìore 20:30 In sala
Carni di suino e di bovino, di equino e di cinghiale, di oca e di cervo, di camoscio e altre ancora, offrono i loro muscoli e il loro grasso per la produzione di salumi raffinati o rustici, sempre gustosissimi, ai quali il palato difficilmente resiste. E quelle di suino, animale di cui non si butta niente, non hanno rivali.
Composizione della carne, tempi e modalità di stagionatura, zone di produzione e impieghi gastronomici, determinano l’ampio ventaglio sensoriale delle centinaia di salumi che insaporiscono le tavole e le cucine di molti paesi.
Cosa studierai in questa lezione.
N. 9
lunedìore 20:30 In sala
Delicatamente dolce e aromatico, bianco e impenetrabile alla luce, il latte è l’alimento che da sempre accompagna i primi mesi della vita dell’uomo. Ma è soprattutto la materia prima per la produzione di un’ampia varietà di formaggi, dai profumi e dai sapori appena accennati o di grande carattere.
Vari ed eterogenei, con caratteri delicati o incisivi, i formaggi permettono di creare abbinamenti interessanti e curiosi, classici e a volte sorprendenti. Grassezza, succulenza, tendenza acida e dolce, quest’ultima a volte mascherata dalla grande sapidità, tendenza amarognola, aromaticità, intensità e persistenza… nei formaggi tutte le sensazioni gusto-olfattive si possono esprimere su elevati livelli di percettibilità. E il vino in abbinamento si deve adattare a queste esigenze.
Cosa studierai in questa lezione.
N. 10
lunedìore 20:30 In sala
Filo conduttore dei dessert, la dolcezza detta il principio fondamentale dell’abbinamento, che per concordanza richiede la dolcezza del vino. Il vino proposto deve però soddisfare anche le richieste avanzate da tutti gli altri ingredienti che completano il profilo sensoriale del dessert e che lo rendono semplice o strutturato, ricco di grassezza o di tendenza amarognola, di aromaticità o di speziatura.
Cosa studierai in questa lezione.
N. 11
lunedìore 20:30 In sala
Il cibo degli dei… termine che evoca atmosfere e proprietà divine. Contrariamente a quanto si possa pensare, non è stato coniato di recente, sull’onda del crescente interesse intorno al cioccolato, ma deriva dal nome della pianta dai cui semi si estrae l’aromatica polvere bruna. “Theobroma cacao”: la traduzione è proprio cibo degli dei, mentre cioccolato deriva da xocolatl, che in lingua azteca significava acqua di cacao o acqua amara.
La bevenda più diffusa al mondo entra nella lingua italiana tramite il vocabolo turco “kahve”, derivante dall’arabo “qahwah”. Per i suoi rapporti commerciali in Vicino Oriente Venezia fu una delle prime città a diffondere la bevanda e a far uso del caffè in Italia, forse fin dal XVI secolo.
Cosa studierai in questa lezione.
N. 12
lunedìore 20:30 In sala
Durante la prova, in compagnia dei tuoi colleghi, avrai la possibilità di confrontarti e riepilogare quanto appreso durante le lezioni.
Cosa studierai in questa lezione.
N. 13
lunedìore 20:30 In sala
Ripasso generale sulla tecnica della degustazione. Esercitazioni pratiche di degustazione di almeno tre vini (secchi e fermi) con l'utilizzo della scheda bianca. Correzione collegiale atta al consolidamento e approfondimento della tecnica della degustazione.
Cosa studierai in questa lezione.
N. 14
martedìore 15:00 In sala
N. 15
martedìore 09:00 In sala
Il corso è gia iniziato
30
posti
4
liberi
€
710,00
costo
Nel III livello del corso per Sommelier AIS si affinano le abilità di degustazione del vino apprendendo le tecniche per un perfetto abbinamento cibo-vino. Un viaggio sensoriale alla scoperta di sapori e aromi, in un percorso ricco e stimolante che trova nell'esperienza gastronomica il suo naturale coronamento.
Al termine del corso è previsto un esame di abilitazione per il conseguimento del titolo di Sommelier AIS.
Scopri di più consultando il calendario delle lezioni per i dettagli sulle date e sui contenuti.
Informazioni
La quota di partecipazione è di 670€ (esclusa la quota associativa annuale AIS di 90€), con opzioni di pagamento tramite Carta di Credito.
Per coloro che si iscrivono entro 10 giorni dall'inizio del corso, la quota subisce una maggiorazione di 40€.
Sono previsti sconti esclusivi, non cumulabili sul costo del corso, per le seguenti categorie:
Sono ammesse al massimo due assenze. Il superamento questo limite precluderà l'accesso all'esame finale. Tuttavia, è possibile recuperare le lezioni perse presso altre sedi dei corsi di AIS Veneto, entro la fine del semestre, grazie al servizio di prenotazione online.
Scopri di più consultando il calendario delle lezioni per i dettagli sulle date, sui contenuti e sulla modalità per recuperare la lezione persa.
Per informazioni: [email protected]
La quota di partecipazione è di 670€ (esclusa la quota associativa annuale AIS di 90€), con opzioni di pagamento tramite Carta di Credito.
Per coloro che si iscrivono entro 10 giorni dall'inizio del corso, la quota subisce una maggiorazione di 40€.
Sono previsti sconti esclusivi, non cumulabili sul costo del corso, per le seguenti categorie:
È possibile recuperare gratuitamente le lezioni perse presso altre sedi dei corsi di AIS Veneto, entro la fine del semestre, grazie al servizio di prenotazione online.
La registrazione
Per procedere all'iscrizione a un corso, è indispensabile compilare il modulo apposito, accessibile mediante il riquadro sulla vostra destra ("Iscriviti ora"). La trasmissione dei dati anagrafici è da considerarsi un impegno formale a partecipare al corso. L'effettiva registrazione al corso sarà considerata valida esclusivamente in seguito al pagamento dell'intero costo di iscrizione (o del costo ridotto, se applicabile in virtù di particolari convenzioni), da effettuarsi entro la scadenza stabilita.
Il pagamento
Il pagamento della quota di partecipazione è ammissibile esclusivamente al raggiungimento del numero minimo di allievi previsto, come indicato nella comunicazione di accettazione dell'iscrizione. L'omissione del versamento nei termini prescritti comporta la perdita del diritto di precedenza, il quale sarà trasferito alle richieste di iscrizione già in lista d'attesa.
Si sottolinea che in caso di mancata partecipazione al corso o interruzione della frequenza, non saranno effettuati rimborsi. Tuttavia, si offre la possibilità di recuperare l'intero corso nell'edizione immediatamente successiva, previo accordo con il Delegato Provinciale.
La ricevuta
Il corso di formazione per sommelier costituisce un'attività istituzionale riservata esclusivamente ai soci. In virtù della sua natura quale contributo supplementare per attività istituzionale, conforme all'ultima parte del comma 4 dell'art. 4 del DPR 633/1972, si configura come un'operazione esente da IVA. Al saldo dell'importo previsto, sarà emessa una regolare ricevuta di pagamento, intestata esclusivamente al socio partecipante e valida per tutti gli scopi previsti dalla normativa vigente. La ricevuta sarà disponibile per il download nell'area personale del socio sul portale www.aisveneto.it.
Riceverai una mail con il link per effettuare il pagamento non appena il corso verrà autorizzato.
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